Le fonti più affidabili da tempo vanno ripetendo che, entro poche settimane, Apple dovrebbe annunciare un nuovo modello di iPhone economico, che potrebbe assumere il nome di iPhone 9 (colmando così il vuoto creato dopo il lancio di iPhone X) oppure di iPhone SE 2 (rimarcando il fatto che si tratta di una versione “minore” del melafonino).
Fino a poco fa i piani sembravano pacifici e la tabella di marcia veniva rispettata; in vista dell’annuncio, da Cupertino era anche stato emanato l’ordine di aumentare la produzione di almeno il 10% per far fronte alle richieste.
Poi, però, in Cina sono cominciati ad apparire i primi casi di persone infette dal coronavirus che di questi tempi sta occupando le prime pagine dei giornali; l’infezione s’è poi trasformata in un’epidemia che le autorità stanno cercando di contenere, e il caso conseguente ha messo sottosopra molte attività.
Tra queste – come riporta Mark Gurman di Bloomberg – c’è anche la produzione dell’iPhone 9 (o iPhone SE 2 che sia): la malattia rischia di avere un effetto nefasto sui piani di Apple, che potrebbero venire rimandati.
Foxconn, uno dei maggiori produttori cinesi di componenti, ha affermato con sicurezza che nonostante il diffondersi della malattia i piani saranno rispettati e che la produzione non subirà rallentamenti, poiché l’azienda sta prendendo tutte le precauzioni necessarie per evitare i contagi, o così sostiene.
D’altra parte Tim Cook, Ceo di Apple, ha già messo le mani in avanti spiegando che i ricavi per il prossimo trimestre, stimati a 67 miliardi di dollari, potrebbero rivelarsi inferiori proprio a causa del coronavirus, che potrebbe influire negativamente sulla produzione (e di conseguenza sulla disponibilità dei dispositivi, e in ultima analisi sulle vendite).