Dal Ministero dell’Università e ricerca (Mur) via libera ad un investimento di 21 milioni di euro per lo sviluppo di idee innovative per contrastare la diffusione dell’infezione da Covid-19, prevenire o mitigarne gli effetti, gestire al meglio la ripresa e l’organizzazione delle attività dopo l’emergenza. Con l’Avviso del Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca (Fisr), il Ministero offre ‘una corsia preferenziale’ ai progetti di ricerca italiani di particolare rilevanza strategica.
“L’emergenza epidemiologica in atto impone il ripensamento e la riorganizzazione in diversi settori della nostra società – commenta il ministro Gaetano Manfredi – In questi ultimi due mesi abbiamo già potuto apprezzare il ruolo della scienza e della ricerca nel successo della nostra lotta contro il coronavirus, ma il lavoro non è certo finito”.
Secondo Manfredi va valorizzato il grande patrimonio di competenza e conoscenza dei ricercatori italiani, da cui possono arrivare “soluzioni utili ad immaginare e disegnare una nuova organizzazione del lavoro, dei trasporti, delle nostre città”.
In questa prima fase le “università ed enti di ricerca – continua – dovranno proporci veri e propri ‘prototipi’, soluzioni adatte a far ripartire l’Italia superando la pandemia attuale e prevenendo scenari ed eventuali future pandemie, intervenendo su tutti gli asset strategici del paese”. Nella seconda fase del bando, conclude il ministro, “finanzieremo invece i prototipi migliori per portarli, in 6 mesi, alla realizzazione ed all’applicabilità effettiva”.