Bloccati anche i disinfettanti per le mani e le salviettine.
Ora che l’allarme per la Covid-19 è arrivato anche negli Usa, pure i giganti della tecnologia iniziano a prendere sul serio la situazione.
Uno dei primi a reagire è stato eBay: il sito di aste (e marketplace molto frequentato) ha infatti attivato – almeno nella versione americana – un divieto generalizzato alla vendita delle mascherine.
Sembrerebbe un controsenso: al di là dell’effettiva efficacia delle maschere come misura di prevenzione, decidere di vietare all’apparenza significa fare il gioco del virus.
In realtà, la mossa è stata decisa per evitare un fenomeno del tutto analogo a quello registrato da siti come Amazon: impedire che gli sciacalli approfittino del panico della gente.
Nel caso delle mascherine il problema non sta nella vendita di prodotti contraffatti quanto nel gonfiarsi immediato e ingiustificato dei prezzi, fenomeno che ha coinvolto anche i disinfettanti per le mani e le salviettine.
Non si tratta soltanto di una mossa preventiva. Nei giorni scorsi i social media si sono riempiti di screenshot scattati da utenti che segnalavano come i prezzi di certi prodotti fossero arrivati alle stelle.
Si sono per esempio visti pacchetti da 10 mascherine in vendita per 200 dollari, una bottiglietta di disinfettante per le mani a 34,95 dollari più spese di spedizione.
A tutto ciò si deve aggiungere che l’acquisto disperato di mascherine e prodotti sanitari rischia di causare la mancanza degli stessi per quelle persone che davvero ne hanno bisogno, come per esempio quanti lavorano nel settore sanitario e hanno molte più probabilità di entrare in contatto non solo con il coronavirus star di questi giorni, ma con ogni tipo di agente patogeno.