Si chiama Cupra Born e-Boost, per molti sarà l’ennesima elettrica costosa, ma se ci soffermiamo a fare un’analisi più attenta del mercato e di come sta cambiando il mondo dell’auto, si scopre che il divario tra elettrico e termico si è assottigliato. Guardiamo in casa Cupra ad esempio: i 204 CV della Born elettrica esistono anche in versione benzina (o meglio, ibrida plug-in) e il prezzo è identico a quello della Cupra Leon 1.4 e-HYBRID. Scendendo, il benzina “puro” dalla potenza comparabile (ha 190 CV) costa 35.200€, circa 6.000€ in meno.
Con un migliaio di euro in più rispetto alla Born da 204 CV, tenendo la batteria da 58 kWh, si può acquistare Cupra Born e-Boost da 231 CV, prezzo molto simile a quello della Cupra Leon con il 2.0 TSI da 245 CV. Insomma, è chiaro che sulle potenze più alte, la guerra fra elettrico puro e “resto delle motorizzazioni” si è fatta più accesa, e il divario si è assottigliato perché i benzina non possono raggiungere potenze troppo alte, vuoi per le normative sulle emissioni, vuoi perché se lo fanno pagano il superbollo, per ora non contemplato nel mondo ad elettroni.
Inoltre, anche quando dovranno pagare il bollo, le elettriche lo faranno su una potenza nominale che è diversa da quella massima (ve lo spiego qui), e che pure non rappresenta un handicap perché in strada serve avere un’esplosione di potenza per pochi istanti, abbondantemente coperti dalle caratteristiche prestazionali del connubio “motore elettrico + batteria” (diverso il discorso in pista).
Assodato quindi che in questi segmenti l’elettrico è assolutamente competitivo, sarebbe ipocrita non riconoscere che per chi non necessita potenze così alte, la strada da fare verso le utilitarie a batteria e accessibili è ancora lunga, e il divario in termini di prezzi esiste eccome nelle categorie più economiche. Ma qui stiamo parlando di Cupra, marchio che punta su design, prestazioni e sensazioni sportive…
Detto questo vediamo se le prestazioni sono in linea con l’immagine di questo marchio. Il motore c’è tutto, ma è inutile dirlo perché la scheda tecnica parla chiaro: 310 Nm di coppia istantanea e disponibile fin da subito, con una potenza perfettamente lineare che sembra tracciata con il righello… ed in effetti lo è, i vantaggi dei motori elettrici sono proprio quelli di poter ignorare problematiche che i termici devono risolvere con un livello di sofisticatezza enormemente maggiore.
In strada significa avere tra le mani un giocattolino davvero divertente, quasi brutale nella sua categoria, ma mai eccessivo o con reazioni poco intuibili. Il merito, su questa e-Boost, non è solo dell’elettronica, ma anche di un assetto diverso e indovinato: resta la posizione di guida leggermente rialzata, che oggi piace a molti, ma l’altezza da terra non è da SUV e la risposta in ammortizzazione è di quelle giuste, morbida ma con un buon sostegno.
Certo, un po’ di rollio ancora si paga, ma prendendo l’assetto variabile DCC potrete unire i vantaggi di un gruppo sospensioni che varia nell’ammortizzazione a seconda della modalità di guida (più rigida la CUPRA) con un anteriore ribassato di 15 mm e un posteriore più basso di 10 mm rispetto alla MEB standard che abbiamo conosciuto su altri modelli, a partire dalla ID.3.
Lo sterzo progressivo già lo conoscevamo, ed è quello che serve per avere un’auto facile e manovrabile in città e con un volante che si irrigidisce quando si alza il ritmo. Il resto del lavoro “dinamico” lo fa un telaio con bilanciamento dei pesi 50:50 (con l’elettrico è facile ottenerlo), la trazione posteriore e il multilink a cinque bracci sul retrotreno.
Insomma, la MEB in versione “tuning” che piace di più dell’assetto originale e che alla guida fa la differenza nel restituire un’auto che resta facile e accessibile, ma risulta piacevole e coinvolgente se si vogliono tirare fuori tutti i cavalli che mette a disposizione.
Per renderla perfetta, nel suo segmento, mancherebbe solo farla leggermente più affilata e precisa di sterzo, ma già così è un bell’andare per la maggior parte dei conducenti.
Quanto consuma? L’autonomia dichiarata per la e-Boost, che rispetto alla Born d’ingresso ha una potenza superiore, è di 420 km sulla 58 kWh oppure di 548 km sulla 77 kWh. Prima di parlare di consumi reali, però, un piccolo consiglio dedicato a questo modello: visto il lavoro di tuning per renderla più coinvolgente e sportiva, Born e-Boost andrebbe idealmente scelta con la batteria più piccola se l’autonomia non è per voi un’esigenza imperativa.
Primo perché risparmiate 120 chilogrammi, secondo perché il risparmio di peso si traduce sia in uno scatto migliore (la 58 kWh è più veloce di quasi mezzo secondo nello 0-100), sia in trasferimenti di carico meno aggressivi perché la batteria più leggera ci avvantaggia nel destra-sinistra rapido.
Detto questo, affrontando città, autostrada ed extra-urbano in un mix abbastanza realistico nei dintorni di Verona, la Born E-Boost elettrica ha registrato una media di 20,3 kWh / 100 km, dato che si traduce in un’autonomia di 286 km reali per la batteria più piccola e di 380 km per quella maggiorata da 77 kWh netti. Non male vista la maggior potenza rispetto ai modelli da 150 kW e, a sensazione, nel nostro percorso di test dovrebbe riuscire ad ottenere risultati intorno ai 17/18 kWh / 100 km, ma vedremo non appena ci sarà l’occasione di una prova più lunga.
Buono il lavoro per gli interni: innanzitutto Cupra ha ascoltato i feedback degli utenti e ha sostituito i tasti a sfioramento, quelli laterali del volante che inavvertitamente si premevano durante la guida, con dei pulsanti fisici, insieme ad altre piccole novità. Gli interni sono più sportivi, la varietà dei colori e dei materiali restituisce un arredamento moderno e accattivante.
Tra i sedili quelli in Dinamica sono sicuramente i più piacevoli, ma chi ha un animo ambientalista può scegliere i SEAQUAL che utilizzano plastiche recuperate dai mari e riciclati per creare un filamento simile al tessuto e che non ricorda affatto le sensazioni tattili della plastica.
E sull’estetica? Commenti, social e forum dimostrano che questa è la carrozzeria più azzeccata tra quelle del gruppo
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SCHEDA TECNICA CUPRA BORN E-BOOST
TECNICA
- MOTORE: elettrico sincrono a magneti permanenti
- POTENZA: 170 kW (231 CV)
- COPPIA: 310 Nm
- TRAZIONE: posteriore
- SOSPENSIONI: McPherson anteriore, multi-link a cinque bracci, barra stabilizzatrice (ant e post)
DIMENSIONI
- LUNGHEZZA: 4.324 mm
- LARGHEZZA: 1.809 mm
- ALTEZZA: 1.549 mm
- PASSO: 2.766 mm
- BAGAGLIAIO: 385 litri, fino a 1.267 litri
- RAGGIO DI STERZO: metri
- CERCHI E PNEUMATICI: 19″ (215/50), 20″ (215/45), 20″ (235/40)
- FRENI: 2 dischi anteriori ventilati da 340 mm, tamburi posteriori
- BATTERIA: 82 kWh (lordi), 77 kWh (netti), disponibile anche con la versione da 58 kWh netti
- TENSIONE: 400 V
- PESO: in ordine di marcia 1.838 kg (58 kWh), 1.950 kg (77 kWh)
PRESTAZIONI
- VELOCITÀ MASSIMA: 160 km/h (limitata elettronicamente)
- ACCELERAZIONE 0-100 km/h: 6,6 secondi (58 kWh), 7,0 secondi (77 kWh)
- AUTONOMIA: fino a 420 km WLTP (58 kWh), fino a 548 km WLTP (77 kWh)
- RICARICA AC: 7,4 kW monofase, 11 kW trifase
- RICARICA DC: 120 kW per la 58 kWh, 135 kW per la 77 kWh (10-80% in circa mezz’ora)
- ADATTA A NEOPATENTATI? Sì
PREZZO
Cupra Born costa 41.100€ nella versione con m otore da 204 CV (150 kW) e batteria da 58 kWh netti. Cupra Born e-Boost parte dai 42.100€ della versione da 231 CV (170 kW) con la batteria da 58 kWh, mentre servono 46.350€ per la 170 kW con batteria da 77 kWh.
Born include di serie infotainment touch capacitivo da 12″, schermo strumentazione da 5,3″, 4 USB C (2 anteriori e 2 posteriori), Android Auto e Apple CarPlay wireless, connessione alla rete e supporto all’app, cerchi in lega da 18″, sospensioni sportive CUPRA, proietori Full LED, luci posteriori LED COAST-to-COAST, vetri posteriori oscurati, specchietti elettrici (regolabili, riscaldabili e richiudibili), sedili sportivi in SEAQUAL, illuminazione LED per gli interni, clima automatico bizona, volante in pelle riscaldato, keyless, pedaliera in alluminio, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, ADAS LVL 2 (anticollisione pedoni e ciclisti, mantenimento corsia, riconoscimento stanchezza) e ricarica AC a 11 kW e DC a 120 kW.
Born e-Boost aggiunge a quanto sopra il profilo di guida CUPRA, ricarica DC a 135 kW (sulla batteria da 77 kWh), volante con pulsanti fisici, cerchi in lega Aero da 19″ e i freni a disco anteriori passano dai 330 mm x 23 mm della versione base ai 340 mm x 27 mm.
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