Cupra Formentor è la prima Cupra esclusiva del nuovo marchio spagnolo, quella della maturità e che sancisce sul campo (sulla carta già era così) l’indipendenza del produttore con sede a Martorell. Il brand ha un compito difficile: farsi notare sgomitando all’interno del gruppo VAG e conquistare il cuore degli utenti.
Le carte per farlo? La tecnologia condivisa all’interno del mega-gruppo dei tedeschi, il design, il retaggio sportivo di Martorell e l’esperienza nella messa a punto delle auto, quella che fa la differenza pur partendo dalla base nota come MQB Evo (la 37W).
Con 55.000 Cupra alle spalle e un percorso iniziato con Cupra Ateca e Cupra Leon, il nuovo marchio punta a numeri importanti e ad una gamma ricca: Cupra El Born nel 2021 vuole proporre l’elettrico in maniera diversa ed emozionale. Cupra Tavascan arriverà in seguito e non sarà solo. Annunciati, anche se non svelati, altri due modelli esclusivi per il marchio.
DIMENSIONI E BAGAGLIAIO
Cupra Formentor è un C SUV Coupé che verrà proposto in versione Formentor e Formentor VZ, entrambi allestimenti full optional. Le dimensioni sono quelle giuste per il mercato italiano:
- lunghezza: 4.450 mm;
- altezza: 1.520 mm
- larghezza: 1.839 mm;
- passo: 2.680 mm.
Formentor 4Drive è più basso (1.511 mm) e perde qualcosa nel bagagliaio che passa dai 450 litri dichiarati del modello a trazione anteriore ai 420 litri di quello a trazione integrale on-demand.
SCHEDA TECNICA
- Versione provata: Formentor VZ 2.0 TSI 4Drive DSG
- Motore: 4 ciliindri 2.0
- Potenza: 310 CV (228 kW)
- Coppia: 400 Nm (2.000-5.450 giri)
- Emissioni CO2: 186-203 grammi/km (WLTP)
- Consumo dichiarato: 8,2-9,0 l/100 km (WLTP combinato)
- Pneumatici: 245/40 R19 94W
- Massa in ordine di marcia: 1.644 kg
MOTORI: AL LANCIO POCHI MA GIUSTI
I motori vanno dai 150 CV per la Formentor ai 310 CV per VZ. Poche varianti nel primo periodo? Forse, ma la riduzione delle possibilità di scelta si bilancia limitando al minimo i tempi iniziali di consegna, fino al caso estremo in cui il cliente entra in concessionario ed esce con l’auto.
Se già l’auto deve distinguersi perché rischiare di sottodimensionarla? Così la base è da 150 CV, quelli giusti per chi punta al look ma non è interessato alle prestazioni. Le “vera” Formentor è la VZ con il 310 CV e l’alternativa versatile è la Plug-In da 245 CV che arriverà in un secondo momento insieme alla sorellina minore (sempre PHEV ma 204 CV) e ai diesel.
TRA MECCANICA ED ELETTRONICA
Tutte le Formentor avranno lo stesso telaio e setup, senza differenze per le motorizzazioni o per le diverse alimentazioni: tutte con multi-link al posteriore. Il telaio rigido permette di non soffrire troppo a livello di sospensioni così da garantire il comfort anche in viaggio. Scegliendo il controllo attivo degli ammortizzatori si raggiunge il risultato migliore in cui si varia il comportamento a seconda della situazione e della modalità di guida. La differenza è tanta ma già il setup base è interessante.
4Drive è la trazione integrale on-demand che permette di spostare la coppia al posteriore fino ad arrivare ad un massimo di 50:50. Trattandosi di una MQB con motore trasversale ci troviamo con una “Haldex”, frizione a controllo elettronico che non si accompagna ai differenziali e sfrutta i freni come sostituto degli auto-bloccanti in caso di perdita di aderenza di una ruota.
Essendo a controllo elettronico, 4Drive permette di essere configurata a piacimento per dare un’impronta personale alla guida piuttosto che reagire semplicemente ad un’eventuale perdita di aderenza dell’anteriore prima di spostare la coppia.
Curiosa e particolare la modalità Individual che non fa scegliere tra le 5 modalità predefinite ma propone uno slider che permette di regolare i parametri con una personalizzazione ancora maggiore. Il bello è che funziona davvero, le regolazioni sono più fluide e ci si può cucire l’auto addosso a patto di avere sensibilità sufficiente per percepire le micro differenze e tempo da perdere nello sperimentarle tutte.
ABITACOLO: INTERNI PRATICI E SPORTIVI
Praticità è una parola che potrebbe cozzare con un’auto che fa del look sportivo e delle prestazioni il suo punto di forza. Eppure Formentor la mantiene in alcuni piccoli elementi: il bracciolo anteriore è di serie e scorre per offrirci la regolazione in profondità, quello posteriore è incluso anch’esso già dal modello base.
Dietro ci sono i comandi per il climatizzatore automatico a 3 zone (indovinate? di serie) che ha sia le bocchette che i controlli dedicati.
La qualità resta abbastanza uniforme tra anteriore e posteriore e chi siede dietro ha accesso a due USB C che formano un quartetto con quelle anteriori: dietro sono passive (solo per la ricarica), davanti permettono di collegare gli smartphone tramite SmartLink.
Riuscire ad unire comfort e look aggressivo non era facile ma vanno fatti i complimenti a Cupra per aver fatto centro: il SUV può diventare tranquillamente l’auto da famiglia (con qualche sacrificio nel bagagliaio) ed essere al contempo quella per chi vuole “togliersi lo sfizio”.
INFOTAINMENT
Avere il Virtual Cockpit da 10,25″ e l’infotainment touch (capacitivo) da 10″ già nella dotazione di serie significa che anche il modello d’ingresso ha la sua dignità digitale, sempre che vi interessino queste cose. Con Formentor non ci sono versioni “castrate” ma si casca in piedi già con il gradino più basso.
La strumentazione digitale è la solita, personalizzabile e con il grande vantaggio di poter avere la mappa del navigatore esclusiva per il conducente. L’infotainment non ha il navigatore di serie, va acquistato a parte, ma Android Auto e Apple CarPlay Wireless fanno parte della dotazione standard e risolvono il problema per chi è abituato ad usarli sempre e comunque.
Altro aspetto intelligente (e sempre di serie): il vano con la ricarica wireless Qi per gli smartphone è aperto. Troppe volte ho visto vani chiusi che non sono pensati per i modelli “padelloni”. Qui non c’è alcun rischio, lo smartphone si inserisce verticalmente e non “balla” neanche durante la guida più sportiva.
COME VA IL PIÙ POTENTE
Prima di parlare della prova su strada va specificato che la gamma Formentor si differenzia in base all’allestimento. Ad accedere alle unità più potenti, 2.0 TSI da 310 CV incluso, sarà solo Formentor VZ che è associato al range 245-310 CV con motorizzazioni benzina e plug-in hybrid.
Benzina, diesel e PHEV da 150 a 204 CV (arriveranno in seguito) sono invece a disposizione di Formentor che parte proprio con il TSI di ultima generazione (è un Euro 6D), nome in codice EA211 Evo abbinabile al cambio manuale o al DSG a 7 rapporti.
Il 2 litri può contare su tanta coppia, 400 Nm, e si guida che è un piacere. Corposo, pronto, reattivo con le mappature più sportive e con una sua voce che pur mai esagerata ha un timbro basso e soddisfacente, riuscendo anche a concederci qualche scoppiettio in rilascio.
Nell’abitacolo il sound è artificialmente potenziato in modalità Sport, lo percepite subito, ma da fuori mancano i decibel che avrebbero reso Formentor l’auto giusta per chi vuole quel tipo di goduria uditiva che i30 N è riuscita a centrare.
In termini di difetti può essere quindi citato il sound non aggressivo, in realtà per alcuni moderati un vantaggio, e la piacevolezza del 2.0 benzina da 310 CV che non è certo quello “eco”. Cupra Formentor VZ invita a divertirsi: se con il 150 CV abbiamo consumi in linea con il resto della gamma, il più potente non va certamente scelto da chi si fa problemi ad aprire visitare spesso il benzinaio. Va guidato davvero con il piede leggero se volete contenere la sua sete ed è facile superare i 10 litri ogni 100 km.
Va detto poi che pur con 310 CV la Formentor è un’auto gestibile e per tutti, difficile metterla in crisi e lo sterzo diretto aiuta a prendere subito le misure.
Il resto? Ottima frenata, ottima tenuta, riduzione del rollio specie con gli ammortizzatori adattivi, comportamento dinamico in curva che si allontana dalla guida SUV – il merito è del lavoro dei tecnici di Martorell – e una trazione integrale piacevole perché sposta al posteriore la coppia in modalità Sport e garantisce comunque la sicurezza. Davvero una buona prova per gli spagnoli.
ADAS: SICURA E SEMI AUTONOMA
ADAS? Ci sono tutti grazie all’ottima e rodata suite del gruppo Volkswagen, una proposta al massimo delle possibilità tecnologiche concesse oggi dalla burocrazia econ la possibilità di raggiungere il semi-automatismo grazie al sistema “Traffic Jam Assist” per gestire sterzo, acceleratore e freno nelle code più noiose.
La dotazione di serie è già semi-semi-autonoma, perché è vero che mancano le funzioni più sofisticate ma ci sono frenata automatica d’emergenza, mantenimento attivo dell’auto in corsia (corregge quando tocchiamo la linea ma non centra l’auto), cruise control adattivo (non predittivo) e abbaglianti automatici.
Il LED interno contribuisce alla sicurezza attiva fungendo non solo da luce ambientale ma anche da avvisatore per i sistemi di monitoraggio dell’angolo cieco come anticipato da Audi qualche tempo fa.
PREZZI E SOLO DUE ALLESTIMENTI
Cupra Formentor (150-204 CV)
La dotazione di serie del modello base è già molto ricca, include praticamente tutto quello che serve e tanto di quello che “non serve” ma ben si inserisce nella filosofia di un’auto premium. Di seguito gli accessori inclusi raccolti per tematica
- Infotainment: touch capacitivo da 10″, 4 porte USB C, Virtual Cockpit da 10″
- Connettività: SIM integrata, Connectivity Box (ricarica wireless e amplificazione segnale smartphone), Android Auto e Apple CarPlay wireless
- Estetica: cerchi in lega da 18″ (245/45 R18 96W), vetri oscurati, spoiler posteriore, paraurti sportivi
- Luci: Full LED con frecce posteriori dinamiche,fendinebbia
- Praticità: specchietti ripiegabili, regolabili e riscaldabili, keyless (ingresso e avviamento), sensori posteriori
- Interni: sedili sportivi Cupra, volante sportivo in pelle con palette,
- Comfort: bracciolo anteriore e posteriore, regolazione sedili in altezza e lombare
- ADAS e sicurezza: Cruise Control Adattivo (ACC), abbaglianti automatici, frenata automatica con anticollisione (pedoni e ciclisti), mantenimento corsia, XDS (differenziale elettronico), riconoscimento stanchezza
Il prezzo parte da 31.250€, un posizionamento alto ma che da listino è in grado di mettere i bastoni fra le ruote a concorrenti come Jeep, Peugeot e Volkswagen stessa se andiamo ad includere la dotazione di serie (e al netto di eventuali promozioni). Formentor 1.5 TSI 150 CV può essere acquistato con rate da 275€ al mese e 5.500€ di anticipo.(36 mesi o 45.000 km, TAN 3,99% – TAEG 4,89%).
Cupra Formentor VZ (245-310 CV)
L’allestimento più ricco, aggiunge quasi tutto quello che manca al modello d’ingresso. Gli optional che restano fuori sono prevalentemente estetici, eccezion fatta per gancio traino elettrico, portellone con controllo a gesti, BeatsAudio, impianto Brembo, tetto elettrico, Winter Pack e poco altro. Quanto di seguito è di serie sulla VZ:
- Infotainment: touch da 12″, navigatore, aggiornamento mappe
- Servizi: infotainment online
- Estetica: cerchi in lega da 19″ con pneumatici 245/40 R19 94W
- Interni: sedili sportivi avvolgenti Cupra, pedaliera in alluminio, volante racing con tasto e selettore modalità (2.0 TSI 310 CV)
- Tecnica: sterzo progressivo, DCC
- Praticità: sensori anteriori e posteriori, videocamera posteriore
- ADAS e sicurezza: ACC predittivo, Exit Warning e Assist con frenata d’emergenza in retromarcia, centramento auto in corsia, monitoraggio angoli ciechi, riconoscimento segnali stradali, Traffic am Assist
L’estremo più costoso della gamma è Formentor VZ 2.0 TSI DSG 4Drive e full optional da 46.250€. Chi può accedere al noleggio a lungo termine può sfruttare la formula da 369€ al mese con anticipo di 5.210€ inclusa RCA, manutenzione ordinaria e straordinaria, tutela conducente, copertura danni, atti vandalici ed eventi naturali, furto e incendio e soccorso stradale.
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