L’azienda è uscita dal mercato dei NAS: pertanto non rilascerà mai una correzione.
A questo punto non c’è più nemmeno ragione di sorprendersi: di nuovo D-Link ha fatto sapere che oltre 60.000 NAS di sua produzione contengono una falla per la quale esiste già un exploit pubblico, ma la patch non arriverà mai.
I modelli interessati sono diffusi per lo più in ambito domestico e di piccole aziende, e sono:
– DNS-320 Version 1.00
– DNS-320LW Version 1.01.0914.2012
– DNS-325 Version 1.01, Version 1.02
– DNS-340L Version 1.08
Rivelando il problema, D-Link raccomanda di «pensionare» i prodotti vulnerabili o, per lo meno, di scollegarli da Internet: se restano accessibile, infatti, è possibile che qualcuno da remoto sfrutti la falla.
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La decisione di non rilasciare correzioni per i dispositivi colpiti dipende certamente dal fatto che i modelli interessati non sono più ufficialmente supportati ma anche dalla decisione di uscire dal mercato dei NAS.
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