Dai computer alla sicurezza informatica passando dal Gps alle macchine per la risonanza magnetica: sono le tantissime tecnologie che hanno segnato il ‘900, tutte possibili grazie ai principi della meccanica quantistica. Una rivoluzione ancora in atto. Si chiude con ‘Quanto. La rivoluzione in un salto’ oggi 28 marzo tra le 17 e le 18 il ciclo di appuntamenti organizzati in diretta su YouTube dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dedicato agli studenti delle superiori e a tutti i curiosi.
Possono apparire paradossali ma proprio i più bizzarri principi della meccanica quantistica, come la probabilità e l’incertezza, racchiudono inimmaginabili possibilità di avanzamenti nella conoscenza e nella tecnologia. La meccanica quantistica è alla base della moderna tecnologia: computer, cellulari, strumenti per la diagnostica o la terapia medica, come la risonanza magnetica o la Pet, orologi atomici che sincronizzano il tempo in tutto il mondo e fanno funzionare i Gps nello spazio, fino al computer quantistico e alle più moderne tecniche di crittografia e sensoristica.
Le tecnologie quantistiche hanno trasformato la società del ‘900 e trasformeranno quella del futuro, spazzando via lo scetticismo iniziale suscitato dalla teoria. Ne parla Valter Bonvicini, ricercatore dell’Infn di Trieste e coordinatore dei progetti dedicati alle tecnologie quantistiche, per scoprire come la meccanica quantistica abbia rivoluzionato non solo la scienza ma anche la società di oggi e del futuro. E’ l’ultimo dei cinque incontri organizzati sul tema da Infn e che come sempre vedrà un collegamento in diretta con la mostra “Quanto. La rivoluzione in un salto” al Muse di Trento, visitando la sezione della mostra Paradossi.
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