Cioccolatini brillanti e colorati come l’arcobaleno, ottenuti senza coloranti ma utilizzando la stampa 3D:sono la dimostrazione della nuova tecnica messa a punto nel Politecnico di Zurigo e che potrebbe rinnovare l’industria alimentare. Il segreto è imitare quanto avviene in natura, per esempio in animali come il camaleonte, la cui pelle riflette la luce in modo da produrre un determinato colore.
Esempio di cioccolatini arcobaleno ottenuti con la stampa 3D (fonte: ETH Zurich/Giulia Marthaler)
Tre gruppi di ricerca, guidati da Patrick Ruhs, Etienne Jeoffroy e Henning Galinski, sono riusciti a stampare il cioccolato in modo da ottenere una superficie che produce il cosiddetto ‘colore strutturale’, che cambia in base al punto di vista di chi guarda e in grado di produrre tonalità iridescenti.
[embedded content]
Il primo passo verso questo risultato è stato unire le loro competenze sulle proprietà materiali e ottiche del cibo per studiare le proprietà del cioccolato. Nei primi esperimenti è stata tentata la via degli additivi, poi abbandonata a favore della stampa 3D, con l’aiuto della studentessa di Scienze dei materiali Anita Zingg. Dopo qualche tentativo la tecnica ha funzionato e un luccichio colorato è apparso sul cioccolato, rendendolo molto brillante.
Esempio di cioccolatini arcobaleno ottenuti con la stampa 3D (fonte: ETH Zurich/Giulia Marthaler)
La tecnica è stata brevettata e ora è pronta per essere usata su scala industriale. I ricercatori stanno infatti lavorando con i maggiori produttori di cioccolato per aprire presto una loro azienda spin off.