L’oggetto che brilla di più tra quelli annunciati da Dell al CES 2022 è per il momento il monitor Alienware 34 Curved QD-OLED. Non tanto per le specifiche tecniche che, nel complesso, non fanno certo urlare al miracolo – una su tutte la certificazione DisplayHDR 400 -, quanto il fatto che l’azienda è la prima al mondo a proporre al mercato un monitor OLED Quantum Dot curvo proveniente da Samsung Display.
Di conseguenza Alienware 34 Curved QD-OLED, che è un 34 pollici curvo 1800R in 21,5:9, attira a sé il meglio della tecnologia OLED e della Quantum Dot: dalla prima prende neri e contrasti assoluti, dalla seconda gamma cromatica e luminosità di alto livello. Almeno in teoria dunque i compromessi son pochi: 99,3% di copertura della gamma cromatica DCI-P3, contrasto di 1.000.000:1, angoli di visione più che ampi, frequenza di aggiornamento che arriva a 175 Hz con DisplayPort (fino a 100 Hz con HDMI) e tempo di risposta gray-to-gray di un decimo di secondo appena.
Gli ingressi sono abbondanti: cinque USB 3.2 Gen 1 (una upstream e quattro downstream), due HDMI 2.0 e una DisplayPort 1.4. E per chi fosse preoccupato dalla tecnologia OLED che porta inevitabilmente con sé il rischio di burn in, Dell ha detto di aver tenuto conto del fenomeno in fase di progettazione e preso contromisure adeguate, e comunque ci sono tre anni di garanzia specifici.
Poi ci sono le note dolenti, poche a dire il vero ma non trascurabili su di un prodotto che presumibilmente avrà un posizionamento di fascia alta: certificazione DisplayHDR “solo” 400 di cui si è già detto e la risoluzione che rimane lontana dal 4K – è un QHD+ da 3.440 x 1.440 pixel.
Alienware 34 Curved QD-OLED arriverà a fine marzo negli USA, ma non sappiamo nulla in merito al prezzo e nemmeno sulla sua commercializzazione in Europa, dove comunque è lecito supporre che possa arrivare.
L’azienda consente di equipaggiare Alienware M17 R5 con una CPU Ryzen della serie 6000, mentre sul fronte delle performance grafiche ci si può affidare alle GPU Nvidia RTX 3050 Ti, RX 3060 o RTX Serie 30 o in alternativa alle AMD Radeon RX 6700M o RX 6850M XT. Di altissimo livello l’equipaggiamento in termini di memorie: fino a 64 GB di RAM di tipo DDR5 e fino a 4 TB di archiviazione in SSD NVMe M.2. Non è però leggerissimo: in alcune configurazioni la bilancia indica anche 3,3 kg.
Al momento le informazioni specifiche per ciascun prodotto sono scarse, scarsissime se si prende in esame Alienware M15 R7 del quale è dato da sapere la diagonale da 15 pollici del display – ma non era affatto un mistero – e la possibilità di attingere dalle recenti Nvidia RTX Serie 30 sul fronte delle GPU. Fine.
Tra le caratteristiche comuni ai due Alienware ci sono il supporto ad AMD Freesync e Nvidia G-Sync, a Dolby Vision e Dolby Atmos, la possibilità di optare per gli switch Cherry MX per la tastiera. Dovrebbero arrivare sul mercato in primavera – ma speriamo di saperne di più un po’ prima – a prezzi che in USA partiranno dai 1.499 dollari necessari per un Alienware M15 R7 e da 1.599 dollari per un M17 R5. Rimaniamo in attesa di capire se sarà annunciata anche una versione con chip Intel.