Ma secondo voi è un crossover o un SUV Coupè? C’è chi dice che per forme e volumi è certamente una crossover, c’è chi invece guarda l’altezza da terra e la coda da sportiva, e allora esclama “SUV Coupè!”. Dalla casa madre fanno sapere che non c’è dubbio, è appunto un SUV col piglio sportivo, e non soltanto per la sua coda. Eppure a me sembra più un crossover. Che confusione. Beh la risposta giusta è che, alla fine, abbiamo passato del tempo con la nuova DS 4 e adesso ve la racconto.
ESTETICA E DESIGN
Ci sono linee tese e forme nette, non c’è che dire. L’estetica riprende, secondo me, il disegno elaborato che troviamo all’interno del gruppo ottico posteriore, quasi 3D, sfaccettato. Ecco, allora, che il corpo vettura è caratterizzato da diverse nervature che la rendono più “disegnata”.
Il lato mostra fiero cerchi dal grande diametro (fino a 20″) mentre la calandra è sovrastata da un cofano nerboruto. Il viso mostra fari appuntiti con tre nuclei luminosi al suo interno mentre la griglia del radiatore ha lo stesso motivo 3D, di cui sopra. La coda? È composta dal tettuccio che si fonde in uno spoiler posteriore e nel lunotto, con le spalle che si allargano sotto e danno una sensazione di enfatizzata presenza su strada.
Sotto il capitolo delle misure, la nuova DS 4 porta in dote una lunghezza di 4,40 metri, una larghezza di 1,83 metri e un’altezza di 1,47 metri.
INTERNI E ABITACOLO
Se l’estetica è elaborata, possiamo allora definire il design interno come ricercato ma, soprattutto, minimale. C’è una sensazione di spaziosità regalata dal disegno “circolare” della plancia, il cui design si fonde nelle portiere. Da segnalare l’ottima qualità costruttiva come la buona scelta per i materiali: tanti rivestimenti soft-touch e nella plancia e consolle centrale c’è il tessuto o la simil-Alcantara.
Bisogna segnalare la presenza di una basetta di ricarica wireless, una presa 12V e, per i passeggeri anteriori, una presa USB-C per connettere il nostro smartphone con Apple CarPlay e Android Auto. Sfizioso il nuovo sistema di ventilazione con le bocchette centrali nascoste dietro i tasti fisici per comandare il clima.
Le bocchette non sono certo invisibili, ma sono ben nascoste poco più sotto. La gestione dell’aria viene orientata da dei deflettori posti internamente alla plancia centrale. Presente anche un sistema di pulizia-aria per l’abitacolo, anti-particelle.
TECNOLOGIA E INFOTAINMENT
Ottima la dotazione tecnologica all’interno della vettura con il classico duo; quadro strumenti digitale e personalizzabile nei menu, con il sistema di infotainment che custodisce il suo cuore dentro un touchscreen da 10″. Quest”ultimo ha un touch estremamente piacevole e reattivo al tocco e presenta i classici menu e funzioni tra navigatore, radio DAB, menu per il clima e il riscaldamento e raffreddamento dei sedili. Ma non è finita qui.
Fa capolino anche un ulteriore display da 5″ (DS Smart Touch) che permette di interagire con l’infotainment (DS Iris System) tramite le gesture. É posto sulla consolle centrale, in una posizione più comoda e permette anche di settare delle scorciatoie tramite il touch per poter collegarci a funzioni molto specifiche, come quella di chiamare un numero desiderato senza passare per il menu del Telefono, tanto per fare un esempio. Il sistema del piccolo display era ancora in beta e per provare l’effettiva sua funzionalità bisognerà aspettare la release finale.
C’è anche l’head up display (DS Extended Head-up Display) rivisto e perfezionato. Questo ci permette di vedere, in realtà aumentata, molte delle informazioni vitali e di marcia direttamente su strada, simulando una proiezione a quattro metri di distanza da noi e su una diagonale di 21″.
ABITABILITÁ E BAGAGLIAIO
I nostri ospiti posteriori avranno spazio per gambe, spalle e testa, nonostante il tetto discendete. Durante i lunghi viaggi, i nostri amici possono sfruttare due bocchette per l’aria, orientabili e gestibili nei flussi, nonché due prese USB-C.
Il bagaglio è abbastanza capiente: 390 litri di capienza standard (con il divanetto posteriore posto nella sua giusta configurazione) per l’ibrida Plug-In; 430 litri per le versioni termiche. C’è da segnalare un piano di carico piuttosto infossato ma con la presenza di anelli, una presa 12V e la luce di cortesia.
MOTORI
La nuova DS 4 si basa sulla piattaforma EMP2; rivista, migliorata e alleggerita per poter ospitare anche i nuovi propulsori elettrificati. DS 4 si presenta al pubblico con un’ampia gamma di motori tra cui i benzina 1.2 PureTech 130, il 1.2 PureTech 180 e, in più, la versione diesel 1.5 BlueHDi 130, tutti con cambio automatico di serie.
Per ora, manca una versione 100% elettrica, ma questa arriverà successivamente. Per la mia prova di anteprima ho scelto la propulsione elettrificata ibrida Plug-in da 225 CV. É composta dal 4 cilindri 1.6 turbo benzina da 180 CV accoppiato ad un motore elettrico da 110 CV.
La batteria? Da 12,4 kWh e ci garantisce circa 55 km di autonomia. Vi dico subito che per ricaricare la piccola batteria ci vorranno circa 7/8 ore dalla presa domestica mentre con la colonnina pubblica veloce basteranno 15/20 minuti.
PROVA SU STRADA
Con l’ausilio delle sospensioni attive e intelligenti (optional) la DS4 ha dimostrato di non soffrire di coricamenti laterali o rollii di sorta. Certo, lei predilige il comfort di guida e riesce bene a digerire ogni asperità del manto stradale. Apprezzata è la possibilità di cambiare un po’ il DNA di questo SUV Coupè (o era crossover?) andando ad agire sul selettore di guida, posto nella consolle centrale e che ci permette di scegliere tra alcune mappature preimpostate.
Queste sono la Sport e la Comfort, che ci permettono di enfatizzare o ammansire le risposte che arrivano dallo sterzo e dal pedale del gas, per non parlare del set up che tramite le sospensioni a controllo elettronico si fanno più rigide. Oppure si può optare per la mappatura Hybrid o Electric. Nella prima sarà il propulsore a decidere quando e come usare l’energia elettrica prodotta dall’unità termica di 110 CV, mentre con l’Electric potremo forzare il sistema a farci marciare solo con la spinta dell’elettrone.
Da segnalare che il cambio automatico EAT8 si è comportato egregiamente durante la guida urbana, contribuendo a favorire la piacevolezza di marcia mentre il volante l’ho trovato comunicativo ma non immediato. E’ il giusto compagno per una DS 4 che favorisce la guida pacata.
CONSUMI
In circa 100 chilometri passati in sua compagnia, il computer di bordo mi ha segnalato un consumo che oscillava tra 6-6,5 litri ogni 100 chilometri. Ho adottato una guida tranquilla e urbana, percorrendo anche un po’ di tangenziale. Senza lesinare su qualche sporadica accelerata per testare il supporto dell’elettrone appena i semafori scattavano sul verde.
AIUTI ALLA GUIDA
DS 4 riceve la guida semi-autonoma di livello 2 implementando un cruise control avanzato con funzione di re-start nel caso di traffico fermo. C’è anche la funzione di sorpasso semiautomatico, il monitoraggio dell’angolo cieco, l’avviso di traffico posteriore, il DS Night Vision (grazie alla telecamera a infrarossi che rileva pedoni e animali fino a 200 metri, visionabili nel quadro strumenti) e il sistema di smorzamento DS Active Scan Suspension che, tramite una fotocamera visualizza e anticipa le irregolarità del fondo stradale rendendo, all’occorrenza, le sospensioni più o meno dure.
PREZZI E ALLESTIMENTI
Il listino parte da 30.250 euro per la DS 4 in versione Business, con motore benzina PureTech 130 e cambio automatico. Per il lancio è previsto un prezzo speciale per la DS 4, in allestimento Business e motore BlueHDi 130, con cambio automatico a 29.500 euro; rate a partire da 199 euro al mese. La versione da me provata, quindi la E-Tense Plug-In Hybrid parte da 40.750 euro.
Gli ordini sono già aperti, con le prime consegne previste per il 2022, salvo ulteriori complicazioni logistiche e produttive che stanno caratterizzando questo periodo del mercato Automotive. Gli allestimenti? Si parte dai più eleganti Business, Trocadero e Rivoli, agli sportivi Performance Line e Performance Line.
SCHEDA TECNICA
- Motori: benzina, Diesel o Plug-in hybrid. Prossimamente elettrica 100%
- Potenze: da 130 a 225 CV
- Trazione: anteriore
- Dimensioni: 4,40 x 1,83 x 1,47 m
- Bagagliaio: da 390 a 1.240 litri
- Prezzi da 30.250 euro
- Batteria: 12,4 kWh
- Ricarica batteria: circa 7 ore con ricarica domestica, 15/20 minuti tramite colonnina
- Consumi registrati: 6,0 litri/100 km
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