Electra continua ad investire in Italia. La società francese che si occupa di infrastrutture per la ricarica delle auto elettriche è sbarcata anche nel nostro Paese dalla fine del 2022. Dopo aver inaugurato la prima stazione a Peschiera del Garda, in provincia di Verona, presso l’area parcheggio del Parco Commerciale ICS, l’azienda sta per rendere operative ulteriori 4 stazioni a Lonato del Garda (BS), Portogruaro (VE), Rondissone (TO) e Pisa.
I nuovi hub saranno raccordati alla rete elettrica tra metà dicembre e metà gennaio. Per il 2024, Electra ha già fatto sapere che ha in programma di installare ulteriori 7 stazioni per la ricarica nel corso del primo trimestre, per un totale di 60 punti di ricarica.
Le nuove installazioni fanno parte dell’ambizioso piano di espansione di Electra nel nostro Paese. Il piano prevede un investimento complessivo di 200 milioni di euro fino al 2025 per andare ad installare 3.000 punti di ricarica ad alta potenza. Le stazioni dell’azienda offrono punti di ricarica da 300 kW alimentati da energia rinnovabile.
Tutte le stazioni, fa sapere l’azienda, sono collocate in “punti chiave” come nelle vicinanza di importanti nodi stradali. Quanto costa ricaricare in Italia? Per un rifornimento di energia si pagano 0,79 euro a kWh. In ogni caso, Electra ha stretto diversi accordi di interoperabilità. Le colonnine accettano il pagamento anche attraverso carte di credito. Eugenio Sapora, General Manager di Electra Italia, sul piano di crescita dell’azienda nel nostro Paese, ha commentato:
Stiamo accelerando la marcia per portare la ricarica veloce in tutta Italia, con una diffusione strategica, che possa incidere concretamente sul numero di infrastrutture di ricarica a uso pubblico e privato sul territorio nazionale. Ad oggi, in Italia, ci sono poco più di 300 stazioni di ricarica ultraveloce e complessivamente circa 1500 punti di ricarica. La nostra mission è quella di installare 3.000 nuovi punti di ricarica nell’arco del prossimo triennio.