Per la prima volta embrioni di scimmia ottenuti in laboratorio sono stati fatti sviluppare per 25 giorni fuori dall’utero: un tempo record mai raggiunto finora e abbastanza lungo da cominciare a vedere la formazione degli organi. Pubblicato sulla rivista Cell in due articoli frutto di ricerche indipendenti condotte in Cina, dal gruppo dell’Università di Kunming per Scienza e la tecnologia e guidato da Yandong Gong e dal gruppo dell’Istituto di Zoologia dell’Accademia cinese delle scienze guidato da Jinglei Zhai e Hongmei Wang.
Oltre al primo abbozzo degli organi, i ricercatori hanno potuto osservare gli inizi della formazione del sistema nervoso: due processi molto difficili da vedere durante il normale processo di sviluppo nell’utero. Inseguito da anni, un tempo di sviluppo così prolungato per un embrione coltivato a partire da cellule staminali è una prima assoluta. Gli embrioni ottenuti sono tridimensionali, proprio come sarebbero stati se cresciuti nell’utero.
Il risultato è accolto con interesse dalla comunità scientifica perché segna un passo importante verso la possibilità di sostenere la crescita gli embrioni al di fuori dell’utero più a lungo di quanto fosse possibile in precedenza. Tuttavia è solo il primo passo di una strada ancora lunga, risultato di una tecnologia che dovrà essere ulteriormente affinata.