E’ stata sospesa ExoMars, la missione su Marte delle agenzie spaziali europee di Europa (Esa) e Russia (Roscosmos). Lo ha deciso all’unanimità il Council dell’Esa riunito a Parigi. “In quanto organizzazione intergovernativa incaricata di sviluppare e attuare programmi spaziali nel pieno rispetto dei valori europei, deploriamo profondamente le vittime umane e le tragiche conseguenze dell’aggressione all’Ucraina”, scrive l’Esa. “Pur riconoscendo l’impatto sull’esplorazione scientifica dello spazio, l’ESA è pienamente allineata – dichiara – alle sanzioni imposte alla Russia dai suoi Stati membri”.
Il Council dell’Esa ha inoltre deciso di sospendere quattro missioni spaziali dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), dopo la decisione dell’agenzia spaziale russa Roscosmos di ritirare il suo personale dalla base di lancio europea di Kourou (Guyana Francese). Si tratta delle missioni Galileo M10, Galileo M11, Euclid e EarthCare. Il direttore generale dell’Esa ha quindi avviato una valutazione di possibili alternative, compresa la revisione dei primi voli programmati con il nuovo grande lanciatore europeo Ariane 6.
Il Council dell’Esa ha inoltre deciso che il programma di lavoro sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) prosegue normalmente, rilevando che “l’obiettivo principale è continuare a garantire la sicurezza delle operazioni a bordo della Iss, comprese quelle volte alla sicurezza dell’equipaggio”. Al termine della riunione, “sulla base di una prima analisi degli impatti tecnici e programmatici su tutte le altre attività colpite dalla guerra in Ucraina”, il direttore generale intende convocare una sessione straordinaria del Council nelle prossime settimane per presentare specifiche proposte.