Nasce ufficialmente il ‘Comitato di Controllo’ chiamato a giudicare le decisioni di Facebook e Instagram sulla cancellazione di contenuti e profili, a cui gli utenti potranno fare ricorso. Venti membri che inizieranno ad operare da fine anno in “piena trasparenza e autonomia” dal social. L’annuncio nel corso di una conference call a cui l’ANSA ha partecipato. “Le dimensioni della nostra piattaforma implicano grandi responsabilità. Questo è un cambiamento fondamentale, implementeremo le decisioni del Comitato”, dice Nick Clegg, vice presidente Facebook.
La nascita ufficiale del Comitato di controllo, l’Oversigt Board, è stata precedeuta nei mesi scorsi dalla pubblicazione di una specie di Carta fondante dell’organismo, che ha natura internazionale. I 20 membri sono stati scelti con selezionatori professioni e una consultazione publica, a regime diventeranno 40. Parlano oltre 29 lingue e “rappresentano contesti e punti di vista professionali, culturali, politici e religiosi differenti”. Ci sono, tra gli altri, Tawakkol Karman, politica e attista yemenita che nel 2011 ha ricevuto il Nobel per la pace. Alan Rusbridger, ex direttore del Guardian che ha vinto il Pulitzer per il reportage su Edwared Snowden. Michael McConnell, ex giudice federale degli Stati Uniti ora professore di diritto costituzionale a Stanford, specializzato in libertà di parola, religione e associazione.
“I casi che sceglieremo di trattare potrebbero essere controversi e le nostre decisioni non potranno accontentare tutti – spiega il Comitato – ci aspettiamo migliaia di segnalazioni, daremo priorità ai casi che potenzialmente possono influire su più utenti”.