Ferrari frena sull’auto completamente elettrica: ci vorrà almeno fino al 2025, dice l’amministratore delegato Louis Camilleri. Il problema è la tecnologia delle batterie, che richiede ancora un po’ di sviluppo. Ferrari aveva già detto in passato che si sarebbe occupata della 100% elettrica dopo il completamento del piano industriale per il 2022, che prevede ibridi sul 60% della gamma. Per il momento, il Cavallino ha presentato la SF90 Stradale, la sua prima ibrida plug-in prodotta in serie. Camilleri considera:
La tecnologia delle batterie non è ancora al livello a cui dovrebbe essere. Ci sono tuttora problemi significativi in termini di autonomia e di velocità di ricarica. Prima o poi ne presenteremo una. Ma non nel breve periodo. Dopo il 2025.
La tecnologia delle batterie non è comunque l’unica alternativa che Ferrari sta considerando. Camilleri ha parlato espressamente di alimentazione a idrogeno e di biocarburanti. Ma per il momento non c’è nulla di preciso e concreto. Il dirigente ha anche confermato che l’azienda stava lavorando a una GT 100% elettrica, ma che per ora la priorità sono le ibride.