“Fincantieri intende collaborare
con il sistema di difesa saudita, offrendo competenze e
tecnologia per garantire autonomia e indipendenza tecnologica”.
Lo ha annunciato oggi l’a.d. e d.g. di Fincantieri Pierroberto
Folgiero intervenendo al “Green Shoring Global Initiative” –
Navigating Manufacturing Supply Chain Challenges Through
Resiliency svoltosi a Milano.
Per Folgiero si tratta di “un aspetto cruciale: nel settore
della difesa non basta acquistare tecnologie avanzate, ma è
fondamentale avere il controllo su di esse. L’autonomia
strategica e tecnologica, quindi, diventa essenziale”.
Più in generale, l’a.d. si è soffermato sul fatto che “la
cantieristica navale, oltre a essere parte integrante
dell’industria pesante, offre anche una visione importante
legata alla difesa, aprendo una prospettiva che si estende alla
geopolitica, un elemento cruciale da considerare nel contesto
attuale”. Dunque, “l’iniziativa di ‘green shoring’ si inserisce
in un mondo che è in tumulto. La situazione attuale, prima o
poi, dovrà raffreddarsi ma è probabile che il mondo emergerà
diviso in blocchi distinti. Questa sarà la nuova normalità, una
realtà in cui le leggi geopolitiche avranno un’influenza
dominante”. In tale contesto, “quando parliamo di collaborazioni
tra l’Europa e l’Arabia Saudita, non possiamo, quindi, ignorare
l’elemento geopolitico”.
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