Come ormai ben sappiamo da diverso tempo, il caro energia è purtroppo una realtà che si sta sempre più affermando nel nostro paese e nell’intero continente europeo.
A seguito dei conflitti in Ucraina, infatti, i costi sono inesorabilmente aumentati sia per quanto riguarda l’energia elettrica che per il gas metano, costringendo dunque le principali compagnie fornitrici d’energia ad aumentare di pari passo il costo delle bollette mensili dell’energia, creando non poco malcontento tra la popolazione europea.
Malgrado tutto questo, però, ancor oggi i consumi da parte della popolazione rimangono alti, soprattutto per quel che riguarda l’utilizzo dell’energia elettrica. Al giorno d’oggi facciamo infatti un uso molto intensivo degli elettrodomestici, che sono senz’ombra di dubbio alcuni tra i dispositivi maggiormente utilizzati all’interno dell’ambiente domestico.
Tra forno elettrico, forno a microonde, friggitrice ad aria, frigorifero, lavastoviglie, asciugatrice, e chi ne ha più ne metta, sono veramente innumerevoli gli elettrodomestici che utilizziamo per svolgere le più comuni mansioni quotidiane. È per questo che spesso e volentieri si ricorre all’utilizzo del forno a legna, che chiaramente permette di risparmiare cifre significative nella cottura degli alimenti, e viene ampiamente utilizzato nel settore della ristorazione,
Oggi in particolare ci soffermeremo sul forno, dal momento che sono arrivate brutte notizie a tal proposito. L’Unione Europea ha infatti fatto circolare una nuova direttiva, vietando l’utilizzo dei forni a legna, dal momento che non soddisfano tutti gli standard per quanto riguarda l’asetticità e l’igiene. A prender parola è stata l’avvocato Elisabetta Bavasso, la coordinatrice dello studio legale dell’Aduc, che ha preso le difese dei cittadini nei riguardi di questa scelta da parte dell’Unione Europea.
La situazione in futuro
Secondo le parole di Bavasso, questo divieto da parte dell’Unione Europea andrebbe a costituire un’imposizione significativa per tutti i cittadini, e potrebbe impattare molto nel settore della ristorazione, dove i forni a legna sono molto utilizzati.
Basti pensare infatti a tutte le pizzerie che attualmente dispongono di un forno a legna, e dovranno così facendo passare a nuove soluzioni, rappresentate per esempio dal forno elettrico. Ricordiamo infatti che, almeno fino ad oggi, erano necessari diversi requisiti per l’installazione del forno a legna all’interno di un esercizio commerciale, come per esempio un suolo adatto, una canna fumaria da almeno un metro e mezzo (e che riesca, dove possibile, a raggiungere il tetto del palazzo) e così via.
Non ci resta dunque che attendere le prossime settimane o mesi, per vedere come evolverà in futuro la situazione.