
Un ritrovamento che sa di piccolo miracolo arriva dal Parco Nazionale della Val Grande, in Piemonte. Nei giorni scorsi, un’escursionista del Varesotto ha riportato alla luce una macchina fotografica smarrita circa vent’anni fa lungo un sentiero di alta quota. Nonostante il tempo trascorso, la memoria digitale è risultata ancora funzionante, cosa che ha permesso di recuperare immagini cariche di ricordi. Ora l’Ente Parco ha lanciato un appello pubblico per rintracciare il legittimo proprietario, come dimostra il post su Facebook che vi lasciamo in basso.
La scoperta è avvenuta nei pressi dell’Alpe Scaredi, a oltre 2.000 metri di altitudine, poco distante dalla cima, in una delle aree più selvagge e suggestive del parco. La piccola fotocamera compatta, una Nikon Coolpix argentata, giaceva a terra da anni. Enrico, questo il nome dell’escursionista che l’ha trovata, ha deciso di consegnarla agli uffici del Parco prima di rientrare a casa, immaginando che potesse avere ancora un valore affettivo per qualcuno.
L’intuizione di un operatore del Parco ha permesso di dare nuova vita a quella memoria sepolta nel tempo. Inserita la scheda all’interno di un computer, si è scoperto che era perfettamente integra e conteneva decine di fotografie risalenti al 25 settembre 2005. Negli scatti compare un gruppo piuttosto numeroso di amici intenti a vivere un’escursione in montagna: paesaggi, momenti conviviali e persino l’immagine del pullman utilizzato per raggiungere il luogo della gita.
Questi dettagli potrebbero rivelarsi fondamentali per risalire ai protagonisti delle immagini e, di conseguenza, al proprietario della fotocamera. Per questo motivo l’Ente Parco ha diffuso alcune delle foto attraverso i propri canali social, invitando chiunque riconosca persone, luoghi o particolari a farsi avanti.
La vicenda ha immediatamente suscitato curiosità e condivisioni online, trasformandosi in una vera e propria caccia al proprietario. Quindi ora resta l’ultimo passo, quello di riuscire a restituire la fotocamera e i ricordi che custodisce, appunto, al legittimo proprietario. Se ciò avverrà, il piccolo miracolo sarà davvero compiuto.