La grande famiglia Galaxy A è il cuore dell’offerta Samsung, con un catalogo che va dalla fascia più economica fino a ridosso di quella alta, e soprattuto presidia la cruciale fascia media. In questo contesto Galaxy A73, l’erede di Galaxy A72, dovrà svolgere il consueto ruolo di soglia, cioè di prodotto al vertice della Serie A e sotto i prossimi flagship Galaxy S22.
Tuttavia, se stando ai primi rumor il colosso coreano sembra sia intenzionato ad alzare l’asticella del comparto fotografico implementando un sensore principale da 108 MP, dalla Corea del Sud arrivano notizie che invece parlano di come contestualmente ci sia anche la volontà di abbattere i costi produttivi e aumentare il margine di profitto.
Dalla catena di approvvigionamento, in questo senso, arrivano segnali della possibile adozione su Galaxy A73 di schermi forniti dai produttori cinesi BOE e CSOT, e non da Samsung Display. Una prima apertura verso pannelli forniti da terzi era già arrivata sulla serie M, con gli schermi di CSOT, ma si trattava in quel caso di soluzioni di qualità entry-level. In questo caso, invece, stiamo parlando del dispositivo che si collocherà al vertice della prossima serie A, e quindi si tratterebbe sicuramente di una scelta più significativa nell’immediato, e a cascata anche in relazione al futuro della fascia media targata Samsung (e forse non solo quella, chissà).
In sostanza, Samsung starebbe aspettando le proposte di BOE e CSOT per valutarne la qualità: qualora questa dovesse rivelarsi soddisfacente, allora la possibilità di ottenere pannelli più economici dovrebbe spingere verso questa scelta. Ad ogni modo, attualmente non c’è ancora nulla di sicuro.
Chi ha buona memoria si ricorderà che nell’estate del 2020 si parlava anche della possibilità che Samsung adottasse schermi BOE sui flagship Galaxy S21, ma alla fine per il produttore cinese è arrivata una bocciatura e le cose sono andate diversamente. Considerando che le voci continuano a insistere in questo solco, è comunque probabile che realmente sia in atto un’attenta valutazione di tali possibilità per accrescere gli introiti della divisione smartphone risparmiando sui costi produttivi.