I dispositivi Google Home e Google Home Mini, gli altoparlanti smart che si possono controllare con la voce grazie a Google Assistant, ricevono aggiornamenti piuttosto spesso.
Ciò consente di chiudere tempestivamente le falle eventualmente scoperte in essi e di aggiungere nuove funzionalità ma, come l’esperienza di Microsoft insegna, se l’update distribuito contiene qualche bug c’è il rischio di fare più male che bene.
L’ultimo aggiornamento del firmware rilasciato per Google Home fa davvero molto male: come hanno segnalato diversi utenti sui forum di Google e su Reddit, rende completamente inutilizzabili (bricked, come si usa dire) i dispositivi stessi.
Dopo l’applicazione dell’update, tutto ciò che l’apparecchio è in grado di fare si riduce a mostrare tutti i Led accessi: a volte staccare la spina e poi riattaccarla riporta in vita Google Home; altre volte un ripristino delle impostazioni di fabbrica ha lo stesso effetto. Ma, in molti casi, l’altoparlante non eseguirà mai più alcun comando.
Google ha ammesso l’esistenza del problema e ha fatto sapere che i suoi tecnici stanno «lavorando sul problema». Ciò ovviamente non è di nessuna consolazione per chi s’è trovato il proprio smart speaker trasformato in un soprammobile, e così la grande G ha deciso, per tenere tranquilli gli animi, di fare un passo ulteriore.
Google ha comunicato che sostituirà gratuitamente tutti i dispositivi che sono stati resi inutilizzabili dall’aggiornamento, anche qualora la garanzia fosse scaduta. Le modalità da seguire per procedere alla sostituzione saranno rese note prossimamente.
Inoltre, «abbiamo sviluppato una patch che impedisce all’inconveniente di verificarsi e lo distribuiremo presto»: questa parte del messaggio, naturalmente, è dedicata solo a quanti hanno ancora un Google Home funzionante.