Google Play (un tempo noto come Play Store), punto d’accesso alle nuove app per tutte le versioni “ufficiali” di Android, compie 10 anni e perde un po’ di personalità.
Il gigante di Mountain View ha infatti deciso di festeggiare l’anniversario cambiando il logo di Google Play, senza stravolgerlo ma modificandone appena la forma e uniformandone i colori a quelli usati dai loghi delle altre applicazioni del mondo Google, che ultimamente stanno somigliandosi un po’ tutti.
«Introduciamo un nuovo logo che riflette meglio la magia di Google» – ha affermato Tian Lim, vicepresidente responsabile di Google Play – «e corrisponde allo schema usato da molti altri dei nostri prodotti: Ricerca, Assistente, Foto, Gmail e altro ancora».
Per essere precisi, bisogna ricordare che i 10 anni che Google festeggia oggi non corrispondo alla nascita del primo store di app per Android; si contano invece dal momento in cui il vecchio Android Market è stato rivoluzionato e ribattezzato, per l’appunto, Google Play Store (e poi semplicemente Google Play).
Spunti di approfondimento:
Tian Lim ci ricorda inoltre che, oggi, Google Play è usato ogni mese da 2,5 miliardi di persone in oltre 190 Paesi «per scoprire app, giochi e contenuti digitali. E oltre 2 milioni di sviluppatori lavorano con noi per costruire le loro attività e raggiungere le persone di tutto il mondo».
Ciò vale, sfortunatamente, anche per truffatori e criminali informatici di ogni genere, che fin troppo spesso riescono ad aggirare le protezioni messe in campo da Google e a far accettare in Google Play app contenenti malware o pensate unicamente per sottrarre i dati personali (quando non le informazioni bancarie) degli utenti che le scaricano.
Leggi anche:
Google Play sarà quindi anche una porta che consente di accedere a un mondo sterminato di app e contenuti vari, ma è bene tenere presente che non è quel mondo idilliaco che Google vorrebbe che fosse.
Ti raccomandiamo anche: