Come fa Google a catturare le immagini che, messe insieme, permettono a Street View di prendere vita, consentendo agli utenti di esplorare le strade di tutto il mondo (o quasi) comodamente dallo schermo dello smartphone o del Pc?
Tutti probabilmente conoscono la risposta: inviando per il globo le Google Car, ciascuna armata di una speciale apparecchiatura fotografica che riprende il mondo circostante a 360 gradi. E, nei luoghi in cui l’auto non può arrivare, assoldando motivati escursionisti.
Negli anni queste modalità hanno consentito di raccogliere oltre 170 miliardi di immagini, eppure alcune zone ancora non sono state coperte.
Ecco perché Google ha deciso di rivolgersi ai volontari, aprendo Street View alle fotografie e ai video registrati col proprio smartphone Android da chiunque decida di collaborare. L’unico requisito è che il dispositivo usato per raccogliere il materiale supporti ARCore.
Se questa caratteristica è presente, infatti, l’ultima versione dell’app Street View consente di registrare un video che poi viene caricato sui server di Google e convertito in una serie di immagini statiche, applicando anche i filtri introdotti per rispettare la privacy dei soggetti ripresi.
In questo modo, ciascuno può riprendere quelle zone che ancora non sono presenti o che magari non sono aggiornate da molto tempo, e inviare il risultato a Google.
Sebbene l’obiettivo sia di estendere questa possibilità agli utenti Android di tutto il mondo, al momento soltanto alcune zone del mondo sono aperte ai contributi degli utenti: il post sul blog ufficiale parla di Toronto (in Canada), New York (USA), Austin (USA), Nigeria, Indonesia e Costa Rica.