Finalmente ci siamo, la ColorOS 12 è sbarcata anche in Italia a partire – come promesso – dal top di gamma 2021 Find X3 Pro, primo e unico smartphone Oppo ad aver ricevuto la nuova distribuzione basata su Android 12. Seguiranno tutti gli altri, seguendo la roadmap che vedrà protagonisti nei prossimi giorni il Find X3 Neo e l’A73 5G, dopo di che tutti gli altri modelli eleggibili degli ultimi due anni.
Da qualche giorno ho effettuato l’aggiornamento (poco più di 4GB) e sto imparando a conoscere da più vicino le differenze e le novità più interessanti. Oltre ad un ovvio restyling grafico sono state inserite nuove opzioni di personalizzazione e funzioni, non tutte ancora disponibili. Vediamo insieme i punti salienti della nuove release.
ASPETTO GRAFICO
Cambiano molte delle icone, soprattutto all’interno delle impostazioni dove il nuovo design ha preso corpo: adesso sono tutte “piene”, più chiare e facili da distinguere. Le singole sezioni sono state leggermente rivisitate, una piccola rinfrescata in chiave Android 12 con una miglior categorizzazione generale e maggior intuitività nella navigazione. Trovo l’interfaccia ancora più pulita, sobria (nonostante i tanti colori) e più vicina alle migliori personalizzazioni in circolazione.
Trova posto una nuova sezione denominata “Caratteristiche Speciali” che prende il posto di “Strumenti Pratici” e aggiunge alcune funzioni estremamente interessanti che discuterò nel capitolo dedicato di seguito. Si adeguano anche i quick settings, adesso tutti nel segno del verde (su icone tonde) ed un’area di visualizzazione che cambia leggermente: l’orologio si rimpicciolisce e si sposta sulla sinistra, i quick settings partono così da un po’ più in alto.
Nuova vita anche ai Widget grazie ad Android 12, alcuni forniscono delle utilissime scorciatoie che permettono di accorciare i tempi di ricerca o esecuzione di certe task. Penso a quello di Google Maps che adesso offre una barra per le ricerche direttamente sulla homescreen dove viene adagiato, con i link subito sotto alle posizioni frequentate più spesso (Casa e Lavoro), ma anche ristoranti ed alimentari. Più funzionale anche quello di Gmail che adesso lascia spazio sulla destra ai collegamenti rapidi per “Riunioni, Spazi e Chat”; simpatica anche l’animazione che modifica le dimensioni di tutto il box del widget quando si scrollano le email.
Ridisegnata la categoria “Batteria” che adesso mostra in alto un gauge con la percentuale di carica residua, i consigli di ottimizzazione e via via sotto le modalità di risparmio energetico fino al grafico che mostra il tipo di utilizzo fatto nelle ultime 24 ore. Se non bastasse, di seguito in basso trova posto la classifica delle applicazioni che hanno impattano maggiormente sui consumi.
Rinfrescata anche per l’App della fotocamera che mostra adesso tutti i testi in bianco (lasciando a casa il giallo) e cambia le icone che rappresentano le diverse fotocamere posteriori: adesso ci sono i classici alberelli che ci aiutano a capire quale sia la grandangolare (tre alberi), la principale (due alberi) e lo zoom (un albero).
In alto sono stati posizionati i comandi principali per attivare/disattivare HDR, Flash e tanto altro, anche la massima risoluzione (50MP), ma per aprire il menu a tendina bisogna cliccare sui tre pallini in alto a destra. Nella categoria “Altro”, infine, c’è la nuova voce “Lunga Esposizione” che permette di effettuare scatti di più secondi.
NUOVE FUNZIONI
Dagli aggiornamenti più importante ci si attende sempre tanto, non solo dal punto di vista estetico ma anche funzionale. Il bello degli smartphone è anche questo, visto che basta qualche nuova release per ampliare le potenzialità come su questa ColorOS 12; vediamo le principali.
Connettività ancora più completa con due nuove funzioni. La prima è una semplice espansione di “Condivisione nelle vicinanze” che, adesso, permette di mandare in un click anche la password del Wi-Fi ai contatti che hanno questa funzione attiva sui propri dispositivi Android.
La seconda è certamente la più interessante ma ancora in fase di lancio: sto parlando di PC Connect, un software che permetterà l’interazione facile e immediata tra smartphone Oppo con l’ultima release e PC Windows 10/11. Ci sarà quindi un drang-and-drop semplificato e trasferimenti rapidi, tuttavia PC Connect sarà disponibile soltanto dal mese di febbraio 2022 e non è stato ancora possibile provarlo.
Si evolve anche la sidebar che cambia stile (adesso si divide in due colonne) anche per le icone e introduce la “Traduzione Schermo”, ovvero una scorciatoia fornita da Google Lens che traduce con un tap tutto ciò che si trova nello schermo, non importa che siano immagini o documenti. Naturalmente è personalizzabile, si possono scegliere funzioni e applicazioni da posizionare all’interno, basta che non siano più di otto.
Nella sezione “Caratteristiche Speciali” sono state inserite altre nuove funzioni interessanti come l’avvio rapido, che attiva un piccolo menu rapido esattamente dopo lo sblocco tramite impronta digitale. Funziona così: posizionato il dito per lo sblocco del dispositivo basta non sollevarlo e spostarlo verso l’alto, così da visualizzare le cinque scorciatoie scelte precedentemente e posizionate a semiarco attorno al lettore d’impronte. Possiamo così visualizzare il Green Pass in un’istante, oppure attivare la fotocamera, la ricerca vocale e qualsiasi altra operazione legata ad una delle applicazioni installate.
Altra chicca le “finestre flessibili”, attive di default una volta aggiornato lo smartphone a questa release. Qualsiasi finestra si sta consultando, che sia del browser o di un’App, basta effettuare uno swipe dal basso verso l’alto (esattamente come si fa per entrare nella visualizzazione multitasking) e continuare il movimento fino a quando dalla estremità superiore non spunta l’animazione della “finestra mobile” e il comando “rilascia”.
LE MIE IMPRESSIONI
Trovo che questo aggiornamento sia efficace e soprattutto funzionale, arriva forse un po’ tardi rispetto alla concorrenza e dispiace che tanti possessori di Oppo di ultima generazione debbano ancora attendere. Speriamo poco. Non c’è alcuno stravolgimento grafico ma tutto sembra adesso avere una miglior collocazione, oltre ad una maggior sobrietà generale: scompaiono i mille colori di questa personalizzazione e il design si avvicina a piccoli ma decisi passi verso l’esperienza stock.
Aspetto con ansia il software di connessione al computer, quindi PC Connect, visto che ho continua necessità di interazione tra smartphone e portatile ed un software proprietario potrebbe davvero facilitarmi le operazioni. Esistono una miriade di software che permettono operazioni simili, lo so benissimo, ma trovo che una soluzione integrata sia più funzionale e sicura.
Apprezzo anche il lavoro fatto per allinearsi ai nuovi standard di privacy e sicurezza, adesso ho la sensazione di avere maggior controllo sulla miriade di permessi che le App chiedono (a volte impropriamente). Più in generale Oppo aveva promesso un’esperienza sempre molto fluida e un’invecchiamento ritardato, con rallentamenti e lag estremamente ridotti grazie anche all’AI. Ho trascorso solo qualche giorno con la ColorOS 12 e tutto sembra filare liscio, ma posso confermare che dopo 10 mesi in compagnia del Find X3 Pro le prestazioni non sembrano essere calate di una virgola.
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(aggiornamento del 17 gennaio 2022, ore 05:47)