La Honda CR-V,che vedete nelle foto di questo articolo, è l’auto che ho avuto il piacere di guidare negli ultimi 20 giorni. Questa vettura imponente sorprende per il suo ottimo rapporto tra consumi e prestazioni, nonostante le dimensioni generose. Comfort e spazio a bordo sono sicuramente le caratteristiche più importanti, ma non sono le uniche degne di nota. Ora, permettetemi di raccontarvi cinque aspetti fondamentali che dovete assolutamente conoscere di questa Honda CR-V.
COMFORT E SPAZIO A BORDO
Il comfort e lo spazio a bordo sono probabilmente i punti di forza maggiori di quest’auto. Con i suoi 4 metri e 70 abbondanti e un passo di 2 metri e 70, la Honda CR-V si colloca pienamente nel segmento D. Appena entrati nell’abitacolo, si nota immediatamente la cura con cui è stato progettato. Il mix di materiali morbidi e plastiche rigide di qualità, crea un ambiente accogliente, ben rifinito e al contempo in grado di assorbire al meglio le vibrazioni per garantire grande comfort anche per quello che riguarda l’acustica. I sedili sono comodi, sufficientemente contenitivi e regolabili elettronicamente, offrono la possibilità di memorizzare due posizioni diverse che possono essere richiamate non appena salite a bordo tramite i due pulsanti dedicati. Sedili e volante sono poi anche riscaldabili, sia davanti che dietro, mentre solo le sedute anteriori sono anche ventilate, per viaggiare a proprio agio in tutte le stagioni.
I comandi del cambio e delle modalità di guida sono posizionati in modo tale da essere facilmente raggiungibili in ogni situazione, semplicemente tenendo il gomito appoggiato sul bracciolo. Nella stessa area del tunnel centrale troviamo pratici portabicchieri e un vano portaoggetti sotto il bracciolo stesso, ideale per riporre portafogli, chiavi e altri oggetti personali. Il vano porta oggetti lato passeggeri non è enorme, ma resta sufficiente per contenere tutta la documentazione dell’auto e qualche oggetto extra di piccole dimensioni
I passeggeri che siedono sul divanetto godono di ampio spazio per le gambe come anche per la testa. C’è inoltre la possibilità di reclinare leggermente il divanetto per una posizione ancora più comoda, ottimo per schiacciare un pisolino durante un lungo viaggio. Per chi ha bambini piccoli, gli attacchi ISOFIX sono facilmente accessibili e le portiere si aprono a 90 gradi, facilitando l’inserimento dei seggiolini.
Ma con 4 metri e 70 di lunghezza non poteva certo mancare spazio per i bagagli. E allora ecco che il bagagliaio offre una capacità di ben 617 litri, espandibili a oltre 1700 litri abbattendo i sedili posteriori in configurazione 60/40. Questo permette di caricare tutto il necessario per una vacanza in famiglia, inclusi passeggini di grandi dimensioni e vari bagagli.
TECNOLOGIA A BORDO
Ma non solo, Honda CR-V è anche ricca di dotazioni tecnologiche. A partire dal display da 10.2 pollici dietro al volante, altamente personalizzabile e sempre ben visibile. Poco più sopra lo sguardo incrocia poi l’head-up display, che proietta le informazioni più importanti sul parabrezza, utile durante la guida per evitare distrazioni. A questo proposito ho molto apprezzato la possibilità di visualizzare anche le impostazioni di configurazione del cruise control.
Spostandoci verso destra troviamo poi il display da 9 pollici che ospita il sistema di infotainment Honda Connect. In generale il feedback è positivo, il sistema mi è sempre parso reattivo e comunque rimane la possibilità di sfruttare si Android Auto, solo cablato, che Apple CarPlay, sia cablato che Wireless. In generale l’esperienza è comunque appagante, l’unico dettaglio che modificherei è la grafica del menu iniziale, forse un pochino da svecchiare per quanto molto chiara.
Come già anticipato poi, la vettura dispone di prese USB per la ricarica, sia nella plancia anteriore che per i passeggeri posteriori. E se il vostro smartphone dovesse essere compatibile non manca nemmeno un tappetino per la ricarica wireless.
C’è poi un sistema di telecamere e sensori che consentono di attivare la visualizzazione a 360 gradi per compiere tutte le manovre in maniera più sicura. Tolte possibili distrazioni di chi guida, con questo sistema di telecamere è quasi impossibile sbagliare una manovra, anche considerando la stazza importante.
E infine abbiamo l’applicazione MYHonda, che potete scaricare sullo smartphone e connettere alla vettura. Questa applicazione, nella versione Plug-In di CR-V, che è poi quella che sto provando, consente di connettere l’auto e controllare a distanza vari aspetti, come la climatizzazione, il livello del carburante e della ricarica, e anche la posizione dell’auto parcheggiata. Molto comoda per azionare il condizionatore o il riscaldamento qualche minuto prima di raggiungere l’auto, in modo da trovarla già fresca d’estate e calda e con i vetri sbrinati d’inverno.
SICUREZZA
La Honda CR-V, secondo quanto dichiarato dal costruttore stesso, è anche la vettura più sicura del gruppo. Gran parte del merito è da attribuire al sistema SENSING360. Soto questo cappello sono inclusi i sistemi di guida autonoma, ADAS, di livello 2, che comprendono:
· Sistema di frenata a riduzione d’impatto: Questo sistema rileva eventuali ostacoli davanti al veicolo e attiva automaticamente i freni se il guidatore non reagisce in tempo, riducendo così il rischio di collisioni frontali.
· Sistema di mantenimento della corsia: Questo sistema monitora le linee di demarcazione della carreggiata e avvisa il guidatore se il veicolo inizia a deviare dalla corsia senza segnalare. In caso di mancata correzione da parte del guidatore, il sistema può intervenire per riportare il veicolo in carreggiata.
· Cruise Control Adattivo: Questo sistema mantiene una distanza preimpostata dal veicolo che precede, regolando automaticamente la velocità della CR-V per mantenere una distanza di sicurezza. È particolarmente utile in autostrada e nel traffico intenso.
Ma se non bastasse Honda ha anche aggiunto il sistema di assistenza attiva al cambio di corsia, che ci avvisa del sopraggiungere di una vettura nel momento in cui ci accingiamo a cambiare corsia e il monitoraggio del traffico in avvicinamento frontale, ottimo per evitare incidenti in uscita da stop con scarsa visbilità.
Una telecamera sotto lo specchietto retrovisore di destra attiva poi una visualizzazione più ampia del bordo carreggiata sul display dell’infotainment quando si inserisce la freccia, con indicatori di distanza che aiutano a valutare meglio la vicinanza degli oggetti circostanti
Inoltre, la Honda CR-V è dotata di un sistema di riconoscimento dei segnali stradali che visualizza i limiti di velocità e altri segnali importanti sul display dietro al volante, assicurando che il guidatore sia sempre informato delle condizioni della strada.
SISTEMA IBRIDO PLUG-IN
Il modello in prova è il plug-in hybrid, riconoscibile dallo stemma e-Phev sul portellone e dalla presa di ricarica sul fianco sinistro. Il sistema di propulsione combina un motore a benzina a ciclo Atkinson da 2 litri e 148 CV con un motogeneratore elettrico da 184 CV e 335 Nm di coppia, permettendo una velocità massima di 195 km/h e uno zero a 100 in circa 9 secondi.
A batteria carica, il sistema predilige la guida totalmente elettrica, un frangente nel quale Honda dichiara un’autonomia di 80 km circa. In realtà stando un pochino attenti a non far pesare troppo il piede e imparando a gestire bene le fasi di ripartenza e veleggio, si riesce anche a superare questi 80km senza troppi problemi
Quando la batteria si scarica il sistema mantiene comunque sempre circa il 25% di carica residua, per consentire il proseguimento della marcia in modalità Full Hybrid; in questo caso il motore termico fornisce energia al motore elettrico tramite un secondo motore elettrico che funge da generatore. In autostrada, o quando si raggiungono velocità particolarmente elevate, il motore termico prende invece il sopravvento ed è lui stesso a garantire trazione. In questo modo siamo sicuri che il sistema di propulsione attivo nelle varie situazioni sia sempre quello più efficace.
Tra le modalità di guida selezionabili c’è poi anche la modalità carica che vi consiglio di attivare a batteria scarica in situazioni di poco stress per il motore termico, in modo da ricaricare un pochino l’accumulatore sfruttando il motore a benzina
CONSUMI E RICARICA
La Honda CR-V plug-in hybrid stupisce infine per i consumi, specialmente considerati le dimensioni e il peso. Il modo migliore per utilizzare una plug-in è caricarla ogni notte sfruttando la corrente di casa. In questo modo ridurrete parecchio i costi di ricarica e potrete coprire gran parte della percorrenza giornaliera sfruttando il motore elettrico. Così facendo ottimizzerete al massimo i consumi. Ma se vi scordate di caricare la batteria o non ne avete la possibilità, non dovete temere; i consumi di questo CR-V sono ottimi anche in modalità ibrida.
In modalità elettrica, ovviamente, i consumi sono inferiori a un litro per 100 km. A stupire sono però i consumi in modalità full hybrid; su un tragitto misto di circa 50 km, si possono ottenere consumi intorno ai 5 litri per 100 km, simili a quelli di un diesel. In autostrada invece, a velocità di codice, la media sale un pochino, come è normale che sia, e si arriva a 7 litri per 100 km.
La ricarica avviene tramite connettore Tipo 2 con una potenza massima di 6.8 kW, permettendo di ricaricare la batteria da 17.7 kWh in circa due ore e mezza; può sembrare scontato ma non è così comune trovare una plug-in che arrivi a quasi 7kW di potenza di ricarica. Ora, non dico che potete progettare un viaggio di oltre 300 km in elettrico, ma diciamo che nell’economia di un tragitto simile, anche una breve sosta di mezz’ora può fornire un boost sufficiente a ridurre i consumi finali
CONSIDERAZIONI
l modello Plug-in Hybrid in prova è disponibile solo e soltanto nell’allestimento Advance Tech, completo di tutti gli optional, a un prezzo di 59.900 euro. Non è ovviamente però l’unica versione disponibile, l’allestimento di partenza è quello Elegance, disponibile per il modello Hybrid con trazione anteriore che parte da un prezzo di listino di 49.900 euro, anch’esso comunque già bello ricco di optional.
Che dire? Mi sono trovato bene con questa Honda CR-V? Assolutamente sì. I 4 metri e 70 di lunghezza sono indubbiamente impegnativi ma sono ampiamente compensati da uno spazio a bordo e nel bagagliaio che sono in grado di soddisfare le esigenze di un portafoglio di utenti davvero molto ampio. Il comfort di viaggio è il suo punto di forza indiscusso ma, in generale, si fa davvero fatica a pensare a qualcosa che non vada in questo grande SUV.