Sono giunte anche sul mercato italiano le nuove Freebuds 4i, ultime arrivate in casa Huawei in materia di cuffie true wireless dopo quelle di punta, le Freebuds Pro (che ci erano piaciute parecchio, qui trovate la nostra recensione). Il dispositivo si piazza nella fascia di prezzo inferiore ai 90 euro e punta tutto su autonomia, ANC e ricarica rapida: funzionalità non affatto scontate in prodotti di questa fascia.
Ho provato le Feebuds 4i per qualche settimana e devo dire che mi hanno convinta: tralasciano alcuni orpelli tipici delle top di gamma ma fanno bene tutto ciò che promettono, e non è poco. Ecco le mie impressioni.
DESIGN
La parola chiave per quanto riguarda il design è essenzialità, in linea con il prezzo, e lo si vede fin dalla custodia. Linee pulite, molto leggera (36 grammi), ha cambiato forma rispetto alle precedenti 3i ed è diventata ovale con il retro piatto, il che la rende più comoda da infilare in tasca. La finitura lucida, anche se piacevole alla vista, si presta un po’ ai graffi, soprattutto nella parte posteriore che viene appoggiata sulle superfici.
L’apertura è magnetica e abbastanza resistente alle sollecitazioni, e parimenti gli auricolari all’interno sono tenuti al loro posto da magneti. Sul lato destro è presente il pulsante per l’associazione bluetooth, e il led frontale indica lo stato di carica della batteria (o lampeggia in caso di pairing). Sul fondo la porta di ricarica USB-C.
Gli auricolari, anch’essi con finitura lucida e molto leggeri (5 grammi l’uno), hanno un’asta abbastanza lunga che favorisce la cattura della voce durante le telefonate e un design in-ear classico, abbastanza snello. L’ho trovato comodo, ma soprattutto perfetto per sport e sollecitazioni, perché le cuffiette finora sono rimaste al loro posto in qualsiasi situazione. Direi essenziali ma funzionali.
ANC
Una delle cose che ho più apprezzato è la qualità della cancellazione del rumore, che è efficace quasi quanto quella di modelli di fascia ben più alta: non si tratta di quella dinamica presente invece sulle sorelle maggiori Freebuds Pro, che si regola automaticamente in base al rumore ambientale, ma fa bene il suo dovere e non dà quel fastidioso “effetto sottovuoto” tipico di alcune colleghe.
L’ho usata soprattutto in ufficio per lavorare tagliandomi fuori dai rumori circostanti, mentre ho notato che lascia trapelare qualcosa in più con i rumori del traffico (il che in prossimità degli incroci non è necessariamente un male, anzi). C’è anche una modalità trasparenza discreta, che però non mi ha colpita quanto l’ANC.
CONTROLLI TOUCH
Sono presenti i comandi touch, e prevedono due opzioni. La prima è una pressione lunga che serve a passare da una modalità all’altra di cancellazione del rumore (ANC, Trasparenza, off). Tramite app è possibile selezionare tra quali modalità scegliere (ad esempio si possono attivare tutte e tre, oppure solo l’ANC e la off). Non c’è invece la possibilità di passare da una all’altra in maniera automatica grazie alla rilevazione della propria voce.
L’altra opzione prevista dai comandi touch è un doppio tocco, che sempre tramite app può essere personalizzato in alternativa per mettere in pausa la riproduzione musicale, passare al brano successivo o precedente, attivare l’assistente vocale. I comandi touch sono responsivi, ma mancano opzioni tipiche delle fasce più alte come ad esempio il controllo del volume.
APP E CONNETTIVITÀ
L’app è la solita AI Life, ed è molto comoda perché raggruppa nello stesso applicativo molti dispositivi della casa madre. La sezione che riguarda queste cuffie in particolare è molto basic: mostra livello di carica, modalità ANC, personalizzazione dei comandi touch, guida e aggiornamenti. Solo nella versione per dispositivi Huawei c’è la possibilità di attivare l’opzione di rilevamento quando le indossate.
Lato connettività il segnale è veramente ottimo e stabile, copre un raggio di una ventina di metri. In accoppiata con uno smartphone Huawei ed EMUI 10.0 e successive c’è anche un pairing rapido con popup visualizzato all’apertura della custodia di ricarica. Non c’è invece la possibilità, molto comoda ma spesso appannaggio delle cuffie di fascia più alta, di connettersi contemporaneamente a due dispositivi tra cui switchare.
QUALITÀ AUDIO
Direi che queste cuffie danno il meglio di sé nelle chiamate, dove l’audio risulta buono, la voce dell’interlocutore è chiara anche se un po’ “ovattata”; anche dall’altro lato della cornetta la resa è buona, e mi riferiscono che il microfono ambientale è abbastanza sensibile ai rumori di fondo.
L’ascolto musicale invece è discreto, in linea con la fascia di prezzo; bene il volume, che raggiunge un livello massimo soddisfacente. Non c’è possibilità di regolare l’equalizzazione, che di default è un po’ basica, non certo Hi-Fi: molto incentrata sui bassi, risulta quindi adatta soprattutto ad alcuni generi musicali.
D’altronde, se non si parla di alcuni modelli top di gamma è difficile che l’ascolto musicale sulle true wireless in generale tocchi dei picchi qualitativi significativi; chi cerca l’alta fedeltà dovrà rivolgersi altrove, o magari a qualche cuffia con cavo. Certo, la presenza dell’ANC favorisce un ascolto con meno disturbi possibili.
AUTONOMIA E CONCLUSIONI
L’autonomia raggiunge, con il contributo della custodia, le 18 ore di riproduzione totali, e quella di ogni singolo auricolare è particolarmente notevole, anche se il destro si scarica un poco più velocemente del sinistro (siamo intorno a un 5% di differenza). Ottima la presenza della ricarica rapida, che permette di guadagnare fino a 4,5 ore di utilizzo con soli dieci minuti di carica.
Concludendo, direi che la parola chiave per descrivere queste cuffie potrebbe essere proprio affidabilità: certo qualche compromesso c’è, ma riguarda delle funzionalità non fondamentali, se si è in cerca di auricolari true wireless che facciano delle buone chiamate e dotati di una cancellazione attiva del rumore efficiente. Senza fronzoli, insomma, fanno quel che devono fare e lo fanno bene, soprattutto per quanto riguarda l’ANC.
Le cuffie vengono vendute a 89 euro e in fase di lancio portano con sé in omaggio anche una Huawei Band 4. Sono disponibili in tre colori: bianche come quelle che ho provato io, nere o rosse (altra novità rispetto alle 3i, personalmente il mio colore preferito, quindi mi sarebbe piaciuto vederle dal vivo).
NOTA BENE: sul sito Huawei sono in promo con Band 4 in omaggio nel prezzo.
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