L’Italia potrebbe essere tra i primi paesi in Europa a veder sfrecciare sul proprio territorio le capsule di Hyperloop, il treno a levitazione magnetica ad altissima velocità ideato da Elon Musk. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, i vertici di Hyperloop Transportation Technologies, società di Los Angeles fondata dall’imprenditore italiano Bipop Gresta, hanno già incontrato esponenti del nostro governo e delle Regioni interessate dalle prime tratte.
Entro la fine dell’anno il team di Gresta dovrebbe presentare i risultati di uno studio di fattibilità e annunciare i percorsi, sui quali rimane per ora il massimo riserbo.
Velocissimo, ma non solo. Nei prossimi giorni Gresta incontrerà i potenziali investitori e annuncerà i nomi di una cordata di imprenditori italiani che hanno scelto di scommettere su questo rivoluzionario sistema di trasporto che potrebbe collegare Milano a Bologna in 9 minuti contro gli attuali 60, ma la velocità non sarebbe l’unico vantaggio del supertreno.
I convogli di Hyperloop sono infatti formati da capsule in materiale ultraleggero che viaggiano all’interno di un tubo, spinte da potenti magneti. Le condotte possono essere interrate o appoggiate su pilastri, così da ridurre l’impatto sul paesaggio; il sistema può essere alimentato con fonti rinnovabili come il solare ed è in grado di recuperare energia durante le frenate.
In teoria, tutto questo si tradurrebbe in costi di esercizio e infrastruttura più bassi rispetto a quelli dell’alta velocità tradizionale, e con un “ritorno sull’investimento” in 8-10 anni, contro i 100 delle ferrovie.