Abbiamo lasciato per ultimo l’ottimo Realme X2 Pro che è sbarcato in Europa come nuovo vero “flagship killer” alla faccia dell’ormai un po’ imborghesito OnePlus. Tanta qualità, design gradevole e fotocamera niente male per un modello che segna sul cartellino soltanto 399 euro, meno di un terzo di tanti modelli elencati in precedenza. Il re dei gaming phone è senza dubbio lui, con processore Snapdragon 855 Plus con clock a 2.96 GHz, sistema di raffreddamento a camera di vapore, display amoled hdr 10 bit con refresh 120 Hz e tempo di risposta di 1 ms, massiccia batteria da 6000 mAh, doppi altoparlanti stereo frontali e buona doppia fotocamera sul retro. Si parte da 699 euro. Stessa fotocamera frontale che si apre a pinna dal lato superiore, schermo abbondante e quattro fotocamere posteriori (48 MP + 8 MP + 13 MP + 2 MP), zoom ibrido 5X, modalità Ultra Dark, modalità video Ultra Steady e l’innovativa modalità Beauty con intelligenza artificiale. Davvero pochissime le migliorie del modello 7t rispetto al precedente 7 che, paradossalmente, risulta ancora il suo peggior rivale visto il prezzo ora più abbordabile. Con la versione McLaren ci troviamo davanti a un top di gamma con i controfiocchi. La grande sorpresa di fine anno è stata la proposta del brand cinese che mette finalmente sul mercato il sensore da 108 megapixel in grado di scendere a livelli di dettaglio davvero esagerati. È accompagnato da due tele con uno da 5x da 5 megapixel e uno da 2x da 12 megapixel, più un 20 megapixel grandangolare da 117 gradi e un macro 1.75 um pixel da 2 megapixel, mentre l’occhio frontale é da 32 megapixel. C’è una nuova S-Pen, display amoled con hdr10+, quadrupla fotocamera (ultra wide da 16MP f2.2 + 12MP 2PD AF f1.5/f2.4 OIS + tele da 12MP f2.1 OIS e sensore di profondità 3D ToF), batteria da 4300 mAh e muscoloso processore a 7 nm con fino 12 gb di ram e 512 gb di memoria interna espandibile. Il prezzo è di 1299 euro, si è visto anche in versione Star Wars. Dopo l’ottima generazione intermedia economica Pixel 3a, Google ha tolto i veli da Pixel 4 e Pixel 4 Xl che sono stati protagonisti di una sorta di lunga presentazione fatta di innumerevoli anticipazioni. Si mantiene la base di Pixel 3 con tanta qualità in più. Spazio al chip Qualcomm Snapdragon 855 e a una doppia fotocamera sul retro con due sensori da 12 megapixel dual pixel con stabilizzatore ottico delle immagini, apertura f/1,7 e pixel grandi 1,4micron. Finalmente è sbarcato anche da noi il top di gamma del colosso cinese, anche lui vittima e frenato dall’ostruzione a Huawei da parte del governo Trump. Cambia il design e migliora ogni ambito di quello che è un vero portento in ogni possibile applicazione. Il 2019 è stato l’anno del debutto degli smartphone pieghevoli, ma il migliore di tutti è stato l’ultimo uscito ovvero la versione moderna dell’iconico Razr. Il suo merito è quello di aver proposto una soluzione pratica e efficiente per il display flessibile, che va a piegarsi sul piano orizzontale chiudendosi a conchiglia. Apple aggiunge un sensore ottenendo una fotocamera tripla sul retro dei modelli Pro della generazione 2019. Migliora la batteria, la potenza di fuoco del processore e l’intelligenza artificiale, senza modificare design e il resto dell’ossatura.
I migliori smartphone dell’anno
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