Il CES di Las Vegas di quest’anno è stato particolarmente intenso e ricco di prodotti interessanti: ne abbiamo parlato molto in questi giorni passati, e il tema predominante è stata l’intelligenza artificiale generativa, in qualsiasi salsa possibile e immaginabile. Se con i nostri video dedicati abbiamo avuto modo di dedicarci soprattutto al mondo PC, nel cui settore abbiamo visto una vera valanga di prodotti, con questo video vogliamo riconoscere alcuni prodotti un pochino più particolari, di nicchia e/o sperimentali che ci hanno colpito in modo particolare.

Si chiama Rosie, e benché assomigli a molti dei robottini “di compagnia” che abbiamo visto in questi anni da altri produttori ha alcune funzionalità particolari e avanzate. Non solo possiede un “cervello” basato sull’intelligenza artificiale generativa, in grado quindi di rispondere in modo particolarmente articolato e vario alle richieste dell’utente, ma è anche capace di “interagire” con gli altri prodotti domotici presenti in casa. Rosie pattuglia la casa e se rileva dei problemi cerca di risolverli in autonomia. Per esempio, cade un vaso e versa la terra sul pavimento? Rosie attiverà il robot aspirapolvere per pulire.

La società sudcoreana è arrivata al CES con un modello estremamente avanzato (e costoso) di poltrona massaggiante. Si chiama Falcon, ed è per esempio in grado di manipolare anche le gambe con tutta una serie di movimenti disponibili, permette di fare stretching alle braccia e molto altro ancora. A vederla sembra più la poltrona da netrunner di Cyberpunk 2077 o la sedia per immergersi nella realtà virtuale di Ready Player One: è veramente ingombrante, grossa come uno scooterone, e con un prezzo quasi paragonabile… Si parte da 12.000 dollari!

In partnership con Garmin, ErgoMotion ha proposto ErgoSportive, un materasso carico di sensori che svolge sostanzialmente le stesse funzioni di monitoraggio dei parametri vitali (cardio, sonno e così via) di uno smartwatch. Finito di dormire i dati vengono sincronizzati con l’app Garmin in modo da avere un monitoraggio completo e ininterrotto. I sensori sono sdoppiati e indipendenti per ognuna delle due piazze; il materasso è anche motorizzato per aiutare a migliorare il comfort per la propria schiena. Anche qui si parla di un prodotto decisamente prestigioso – il prezzo oscilla tra i 3 e i 4.000 dollari.

Assomiglia in tutto e per tutto ai robot lava/aspira che ormai spopolano nelle nostre case, ma a dimensioni decisamente maggiori. Sono pensati per automatizzare il lavaggio e la pulizia delle strade, o comunque di spazi di grandi dimensioni. Si chiama Robocube, e Lotus Robotics lo immagina in servizio idealmente in centri commerciali, uffici, parcheggi, magazzini e simili. Il robot pulisce l’area richiesta e poi va a svuotare il serbatoio in un bidone dedicato, tutto in totale autonomia. Si può anche controllare “manualmente” tramite app.

Volete andare in campeggio completamente disconnessi dal mondo ma senza rinunciare ad alcune delle sue comodità, specialmente quelle di natura elettrica? Jackery propone una “tenda solare” che promette fino a due settimane di autonomia. È un prodotto decisamente ingombrante: è pensata per essere installata nel cassone di un pickup come “tetto” di una tenda/cellula abitativa. Quando si è parcheggiati/campeggiati si possono aprire le “ali” del modulo svelando i pannelli. La capacità della batteria associata al kit, posto che nulla tecnicamente vieterebbe di abbinarcene una maggiore, è di 1,26 kWh, mentre l’output massimo arriva a 2.000 W (4.000 in picco breve). Purtroppo neanche qui abbiamo dettagli sul prezzo, ma è facile immaginare che nemmeno questo gadget sarà particolarmente economico…

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