Virus giganti, almeno 100 volte più grandi dei virus finora noti, sono stati scoperti nella foresta dell’università di Harvard, una sorta di laboratorio all’aperto nel quale una rete di cavi riscalda il suolo in modo da permettere di osservare gli effetti del calore sui microrganismi. I virus giganti sono 16 e potrebbero essere cresciuti così per effetto del particolare clima articiale di questa foresta, il cui suolo è riscaldato di almeno 5 gradi più del normale. Descritti sulla rivista Nature Communications, i virus sono stati scoperti dal gruppo dell’Università del Massachusetts ad Amherst coordinato da Jeff Blanchard.
Esempi di virus giganti (fonte: Harvard Forest)
Aver trovato 16 virus giganti in un colpo solo, tutti diversi fra loro, per Blanchard, “è stato travolgente”, anche considerando che la scoperta è avvenuta per caso: “Non stavamo cercando virus giganti – rileva – perché il nostro obiettivo era isolare batteri direttamente dall’ambiente per capire come le comunità di microrganismi stanno cambiando in risposta al riscaldamento del suolo”.
Cioè che rende la scoperta particolarmente interessante è aver trovato i virus nel suolo, ha osservato il bioinformatico Frederik Schulzn, del Joint Genome Institute (Jgi) del Dipartimento di Energia degli Stati Uniti. “La maggior parte dei virus giganti finora descritti – ha aggiunto – è stata infatti scoperti nell’acqua”. L’eccezionalità del risultato, ha aggiunto, è nell’aver trovato tutti questi virus appena sotto la superficie: “se andassimo più in profondità questo numero potrebbe facilmente raddoppiare, triplicare o addirittura quadruplicare”.