Anche la volta celeste si prepara a celebrare l’Apollo 11: lo farà la sera del 16 luglio, a 50 anni esatti dal lancio della missione, con un’eclissi parziale di Luna ben visibile anche dall’Italia. L’evento sarà accompagnato dalle ‘notti dei pianeti giganti’, che il 12 e 13 luglio porteranno tutti gli appassionati con il naso all’insù per osservare Giove e Saturno. A ricordarlo, insieme agli altri appuntamenti celesti di luglio, sono gli esperti dell’Unione astrofili italiani (Uai).
Carta del cielo alla fase massima dell’eclissi parziale, il 16 luglio, alle ore 23:30 (Mappa del cielo realizzata dalla Uai con i programmi Skymap Pro e Stellarium)
Simulazione della Luna al momento del massimo dell’eclissi parziale, il 16 luglio, alle ore 23:30 (fonte: UAI)
Nelle prossime settimane si moltiplicheranno le occasioni per ammirare il cielo: con il solstizio d’estate ormai alle spalle, le notti inizieranno lentamente ad allungarsi. “Dal primo al 31 luglio la durata del giorno diventerà più breve di circa 44 minuti“, spiegano gli astrofili. La Terra, ‘rapita’ dai preparativi per i festeggiamenti lunari, prenderà letteralmente le distanze dal Sole: tra il 4 e il 5 luglio raggiungerà l’afelio, il punto di massima distanza dalla stella, pari a oltre 152 milioni di chilometri.
Per intrattenerci nell’attesa dell’eclissi lunare, Saturno darà il suo spettacolo il 9 luglio, giungendo all’opposizione: “il pianeta si troverà nelle condizioni ideali per l’osservazione, raggiungendo il massimo intervallo di visibilità (potremo seguirlo in cielo per tutta la notte), la massima luminosità e la minima distanza dalla Terra (pari a 1 miliardo e 351 milioni di chilometri). Un’opportunità da non perdere per osservare con il telescopio gli splendidi anelli che lo circondano”, sottolinea la Uai.
Grazie alla visibilità ancora ottimale di Giove, che è stato all’opposizione in giugno, luglio sarà davvero spettacolare per le osservazioni planetarie: per questo la Uai ha invitato le associazioni a dedicare le serate del 12 e 13 luglio all’osservazione dei pianeti giganti, le cosiddette ‘notti dei giganti‘. “Con un buon telescopio – aggiungono gli astrofili – si potrà osservare anche Plutone nelle condizioni migliori, dato che sarà all’opposizione il 14 luglio“