LG ha confermato l’uscita del TV OLED 48″ serie CX per il mese di giugno. Il taglio più piccolo mai prodotto da LG ripropone la stessa dotazione dei “fratelli maggiori”. Non vi saranno quindi limitazioni di alcun tipo per chi opterà per questo modello, molto indicato anche per l’utilizzo con console da gioco e PC grazie alle funzioni legate a HDMI 2.1.
Partiamo proprio da quest’ultima: il 48″ CX offre quattro ingressi HDMI con una banda di 40 Gbps, inferiore rispetto ai 48 Gbps che rappresentano la piena capacità ma comunque più che sufficienti per gestire qualsiasi tipo di segnale ad esclusione dell’Ultra HD a 120 Hz e campionamento del colore in 4:4:4 a 12-bit.
A seguire le caratteristiche di HDMI 2.1 offerte dalla serie CX:
- Auto Low Latency Mode (ALLM): selezione automatica della modalità con la più pronta risposta ai comandi
- Variable Refresh Rate (VRR)
- Freesync
- G-Sync
- eARC: il canale di ritorno audio con supporto per le tracce lossless
- High Frame Rate (HFR): segnali in ingresso con risoluzione Ultra HD a 100 / 120 Hz
Sempre rimanendo in tema di videogiochi segnaliamo che il nuovo 48″ mette a disposizione il profilo HGiG di Gaming Interest Group, di fatto lo standard che garantisce una fedele riproduzione dei titoli realizzati in HDR.
La serie CX è provvista di un pannello a 10-bit con risoluzione Ultra HD e una frequenza di aggiornamento a 100 / 120 Hz. Una delle novità introdotte è la funzione OLED Motion Pro, una tecnologia che migliora il dettaglio percepito nelle immagini in movimento ricorrendo al black frame insertion (BFI). I fotogrammi contenuti nella sorgente vengono alternati con fotogrammi neri, una soluzione già presente da alcuni anni sui TV OLED (non solo LG). La differenza rispetto alle precedenti generazioni consiste nella frequenza di aggiornamento, fissa a 60 Hz lo scorso anno e portata fino a 120 Hz quest’anno. Le impostazioni a disposizione dell’utente sono quattro: Auto, Basso, Medio e Alto.
L’elettronica a cui sono affidate tutte le elaborazioni è l’Alpha 9 Gen 3 AI Processor 4K, diretta evoluzione del’Alpha 9 di seconda generazione che equipaggiata la serie C9 del 2019. Il funzionamento è basato sul cosiddetto “deep learning” e migliora sia il video sia l’audio. AI Picture sfrutta il processore video per individuare vari oggetti presenti su schermo: si parla di visi, i box contenenti testo e altri elementi. Alpha 9 procede poi ad apportare ottimizzazioni in termini di nitidezza e riproduzione dei colori, valutando anche la tipologia dei contenuti che l’utente sta guardando (film, sport eccetera). Per ciascuna categoria vengono tendenzialmente applicati interventi diversi in modo da non applicare elaborazioni che possano risultare deleterie.
AI Acoustic Tuning applica lo stesso principio analizzando la natura della sorgente audio. Le voci vengono isolate per rendere più chiari i dialoghi senza alterare tutto il resto. Il 48″ CX è anche BT Surround ready e può pertanto connettersi a due speaker Bluetooth per realizzare un effetto a 4.0 canali virtuali tramite “upmix” delle tracce stereo. All’interno del TV è presente una configurazione con 2.2 canali da 40 W complessivi. Non manca poi la compatibilità con il Dolby Atmos.
Per quanto riguarda HDR si conferma il supporto ai formati HDR10, HLG e Dolby Vision. A questi si aggiunge il Dolby Vision IQ, una novità che sfrutta il sensore di luminosità integrato per ottimizzare le immagini in relazione alla luce presente in ambiente. In parole più semplici lo si può descrivere come una funzione pensata per agire automaticamente sui parametri che possono essere influenzati dalla quantità di luce presente in ambiente. In presenza di forti fonti di luci, ad esempio, il televisore enfatizza la luminosità, specialmente sui sui mezzi toni, in modo da compensare la luce in ambiente ed evitare che le immagini risultino spente. Interventi in senso opposto si applicano invece quando gli utenti usano il proprio OLED al buio o comunque con poca luce.
L’ultimo dei cambiamenti introdotti sulla serie CX è la modalità Filmmaker Mode, promossa da UHD Alliance per offrire un’esperienza che risulti il più fedele possibile alle intenzioni dei registi. Si tratta in pratica di una modalità video aggiuntiva che disabilita vari interventi (ad esempio tutti quelli sul moto) e imposta alcuni parametri in accordo con gli standard per la visione di contenuti cinematografici, senza che l’utente debba mettere mano ai menu.
Ovviamente i televisori dispongono di tutti gli strumenti volti a garantire la massima versatilità in fase di configurazione per adattarsi a qualsiasi tipo di esigenza, dagli ambienti luminosi a quelli oscurati passando per i videogiochi. Come sui modelli 2018 e 2019 viene riproposta la calibrazione automatica a livello hardware realizzata in collaborazione con Portrait Display. La piattaforma Smart TV è affidata a webOS 5.0 che assicura il pieno supporto a tutti i principali servizi e applicazioni, come Netflix, YouTube, Amazon Prime Video, Disney+, Apple TV eccetera. Sono inoltre supportati HomeKit, AirPlay 2, Alexa e Google Assistant (tramite il microfono sul telecomando).
Il prezzo di listino è fissato a 1.599 euro.