Nella giornata di sabato 21 settembre 2024 siamo stati ospiti di BeCharge, società di Plenitude, all’Autodromo di Imola Enzo e Dino Ferrari per l’evento Imola Green, un evento in cui si parla di mobilità sostenibile.
Per l’occasione BeCharge ha organizzato nel suo box ambientato a tema gaming, una serie di attività educative per orientare i visitatori alla scoperta del mondo della mobilità elettrica. Le attività, strutturate come i livelli di un videogioco, sono pensate per accogliere i visitatori nel mondo dell’elettrico facendo loro scoprire le regole della mobilità elettrica, i benefici e le funzionalità.
Durante questo evento è inoltre possibile richiedere un test drive per provare Genny Zero, un veicolo a due ruote pensato inizialmente per le persone con disabilità, ma l’azienda aspira a divenire una soluzione per la micromobilità cittadina del futuro.
LIVELLO 1
Una volta entrati nel box BeCharge ci si trova subito davanti il primo livello di questo percorso di attività. In questo step si trova una pista per le macchinine vecchio stile, per sfrecciare in pista divertendosi, sfidarsi in una gara, ma soprattutto imparando a gestire la ricarica per arrivare fino alla fine del percorso. Di fianco a questa grande pista per le macchinine si trova un videogame anni ’80 su un cabinato reale il cui scopo è raccogliere le sfere di energia – stile PacMan – sparse lungo il percorso e ricaricarsi presso le stazioni virtuali BeCharge, scappando dai segnali stradali.
LIVELLO 2
Nel secondo livello di esperienza è possibile testare il viaggio con una vettura elettrica tramite un simulatore di guida professionale, permettendo di scoprire il circuito di Imola in maniera virtuale. Anche in questo caso, l’obiettivo rimane quello di comprendere l’utilizzo della ricarica e, ovviamente, caricare la vettura elettrica quando quet’ultima si scarica.
Questa attività al simulatore è accompagnata da altre due attività virtuali: un visore di realtà aumentata e un podcast. Tramite un visore di realtà virtuale è infatti possibile immergersi totalmente in un viaggio in elettrico passando dalle montagne al mare del nostro paese, vivendo un’esperienza immersiva dagli occhi di due content creator. Inoltre, per chi preferisce i podcast, è possibile buttarsi in un viaggio uditivo per i borghi italiani con la collaborazione di Vita Lenta.
LIVELLO 3
Il terzo livello dell’esperienza è sicuramente il più divertente e interessante. Electric Driving Experience permette infatti di far toccare con mano la guida elettrica e sicuramente in questo caso, tra le curve del circuito di Imola, l’adrenalina sale non poco. Affiancato da un EVcoach ho avuto la possibilità di guidare la nuova Tesla Model 3 Performance nel circuito Enzo e Dino Ferrari, ed è stata una bellissima esperienza. L’istruttore ha cercato, nel breve tempo a noi disponibile, di insegnarmi i trucchi della guida one-pedal, ovvero una guida in cui si sfrutta al massimo la frenata rigenerativa della vettura, usando il meno possibile il pedale del freno. Inoltre mi ha spiegato tutti i trucchi per affrontare meglio le diverse tipologie di curve. Un’esperienza veramente divertente ma anche molto educativa.
GENNY ZERO: DI COSA SI TRATTA?
Genny Zero è un veicolo a due ruote, ovviamente elettrico, ideato da Genny Mobilty, un’azienda italiana tecnologica che ha brevettato questo mezzo, che è unico nel suo genere. L’idea di questo progetto parte dal suo inventore Paolo Badano, un imprenditore la cui vita è stata costretta sulla sedia a rotelle per un incidente stradale. A seguito di questo incidente, paolo ha cercato di migliorare in tutti i modi la sua mobilità quotidiana e solo nel 2009, traendo ispirazione dal Segway, un mezzo autobilanciante dotato di due ruote, ha pensato di rendere questa tecnologia utilizzabile anche da coloro che hanno la necessità di rimanere seduti.
Negli anni successivi, il progetto di Genny è stato continuamente perfezionato e migliorato, culminando nella presentazione di Genny Zero al Rehacare di Düsseldorf nel 2022. Uno dei cambiamenti più significativi è stato l’abbandono della piattaforma autobilanciante Segway. Paolo, in collaborazione con il Wullschleger Group e un team di ingegneri, ha avviato un processo di reingegnerizzazione della Power Unit, sviluppando una tecnologia autobilanciante completamente europea. Questo nuovo approccio ha portato alla creazione di un personal transporter dotato di nuovi brevetti e di un motore interamente di proprietà di Genny. Il risultato è un mezzo di trasporto innovativo che rompe lo stigma legato alle tradizionali sedie a rotelle e si propone come soluzione ideale anche per la micromobilità urbana.