Con la sua forma perfettamente rettangolare, sembrerebbe tagliato dall’uomo, e invece è stata la natura a modellare l’iceberg gigante che in Antartide si è staccato dalla piattaforma di ghiaccio Larsen C, fotografato dalla Nasa nell’ambito di Icebridge, la più vasta missione di ricognizione aerea dei poli mai fatta.
Gli angoli appuntiti e la superficie completamente livellata di questo iceberg indicano che probabilmente è stato ‘partorito’ dalla calotta stessa. Solo il 10% della sua grandezza esce dall’acqua, e la massa sott’acqua sembra avere una forma simile a quella che si vede in superficie. Con la missione IceBridge la Nasa vuole raccogliere immagini tridimensionali dall’Artico e Antartide come mai fatto prima.
I voli offriranno, ogni anno, uno sguardo sui rapidi cambiamenti dei ghiacci di Groenlandia e Antartide, aiutando a completare i dati raccolti con il satellite della Nasa IceSat nel 2003 e 2010, e ICESat-2, programmato per il 2018. I voli di IceBridge si faranno da marzo a maggio in Groenlandia e da ottobre a novembre in Antartide.