I nuovi incentivi auto 2022 fanno un nuovo passo avanti. Pochi giorni fa avevamo fatto il punto della situazione, visto che il Governo non aveva ancora effettuato tutti i passaggi necessari per renderli operativi. Come avevamo raccontato, mancavano ancora tre passaggi importanti e cioè il via libera della Corte dei Conti che doveva effettuare un controllo preventivo di legittimità, la pubblicazione del Dpcm in Gazzetta Ufficiale e l’adeguamento della piattaforma informatica dell’Ecobonus.
La buona notizia è che la Corte dei Conti ha dato finalmente il via libera. Adesso, dunque, mancano solamente gli ultimi due passaggi.
Dal MISE fanno sapere che gli ultimi adempimenti saranno effettuati nel più breve tempo possibile. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale potrebbe, teoricamente, arrivare già nella serata di oggi. Mal che vada, dovrebbe essere questione di giorni. A quel punto sarà necessario effettuare gli adeguamenti alla piattaforma informatica dell’Ecobonus che permette alle concessionarie di prenotare il contributo.
L’adeguamento potrebbe richiedere un po’ di tempo visto che le novità dei nuovi incentivi sono diverse dato che sono in arrivo non solo contributi per le auto ma pure per i veicoli commerciali elettrici, moto elettriche e moto endotermiche. Le modifiche da effettuare non sono dunque poche.
A quel punto tutto sarà pronto per rendere finalmente disponibili i nuovi contributi. Si può ipotizzare l’inizio della loro disponibilità attorno alla metà del mese di maggio. Sicuramente, come già avvenuto per i passati incentivi, il MISE comunicherà per tempo la data effettiva dalla quale saranno resi disponibili.
Il problema sarà capire quanto i fondi dureranno. Come avevamo scritto la volta scorsa, le concessionarie stanno accumulando ordini, pronte ad effettuare la richiesta del contributo non appena la piattaforma sarà messa online. Soprattutto per i modelli della fascia 61-135 g/km di CO2 c’è il rischio di un click day.
Il Governo dovrà poi risolvere alcuni dubbi che riguardano il vincolo di consegna entro 180 giorni del veicolo incentivato e l’obbligo dell’acquirente del possesso dell’auto acquistata con l’incentivo di almeno 12 mesi. Per quanto riguarda il vincolo di consegna, 180 giorni sono considerati troppo pochi vista la situazione del settore automotive con tempi di consegna che si stanno allungando molto a causa della crisi dei chip che sta rallentando la produzione delle auto.
C’è poi da chiarire cosa succede nel caso un acquirente non rispetti il vincolo minimo dei 12 mesi.