Windows 11, tre metodi per aggirare l’account Microsoft.
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Windows 11, tre metodi per aggirare l’account Microsoft
2. Usare un account email bandito
Anche il secondo metodo non richiede software particolari, e inoltre al momento in cui scriviamo è utilizzabile con tutte le edizioni di Windows 11; esso si basa sul fatto che Microsoft ha bandito l’utilizzo di certi indirizzi email, usati troppo di frequente, ai fini della creazione dell’account.
Quando il programma di installazione chiede di creare l’account Microsoft o di farvi login, occorre scegliere l’opzione che consente di fare il login, inserendo come indirizzo email no@thankyou.com e come password qualsiasi sequenza di caratteri.
Per approfondire:
Nel verificare le credenziali, Windows mostrerà una schermata con la quale informerà l’utente che «qualcosa è andato storto»; premendo quindi il pulsante Successivo sarà possibile creare un account locale.
Usare Rufus
Il terzo e ultimo metodo fa uso di un software molto noto tra quanti hanno necessità di creare dispositivi di installazione di Windows (e non solo): Rufus.
Nelle sue ultime versioni, questo programma gratuito consente di selezionare l’opzione Windows User Experience e, da qui, scegliere la voce Remove requirement for Secure Boot and TPM 2.0.
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Ciò, come abbiamo già spiegato nel dettaglio qualche tempo fa, consente non soltanto di installare Windows 11 su un sistema non ufficialmente supportato, ma anche di creare e utilizzare un account locale, senza essere obbligati ad adoperare un account Microsoft.
I tre sistemi attualmente funzionano – pur ricordando che il primo di questi non è utilizzabile con l’ultimissima edizione di Windows 11 – ma non si può naturalmente garantire che qualche modifica apportata da Microsoft al sistema operativo non li vanifichi; è pur probabile, d’altra parte, che nuovi metodi spunteranno qualora ciò dovesse diventare realtà.
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