Le ultime due generazioni (i9-13900K e i9-14900K) danno problemi su problemi, e non si capisce il perché.
Non sono ancora finiti i problemi delle CPU Intel i9 di tredicesima e quattordicesima generazione (architettura Raptor Lake) con moltiplicatore sbloccato, che già segnalammo lo scorso mese.
Lo YouTuber Level1Techs ha infatti messo in evidenza un comportamento allarmante: a quanto pare circa la metà delle migliaia di server che montano dei Raptor Lake e di cui ha ottenuto le informazioni di telemetria hanno problemi di stabilità.
Stando alle informazioni raccolte da Level1Techs dai gestore dei data center coinvolti, il numero di crash e di problemi di stabilità eccede di parecchio la normalità con i processori Raptor Lake, nonostante tutti gli interventi eseguiti per cercare di risolvere la situazione, dall’aggiornamento del BIOS alla disabilitazione dei core ad alta efficienza, fino alla sostituzione fisica delle CPU.
«Ci è andata molto bene con i 12900KS, e siamo sempre andati bene con gli Xeon» riporta Level1Techs. «Ma c’è qualcosa che non va con i 13900K e i 14900K. Abbiamo già sostituito un sacco di 13900K con dei 14900K e i problemi comunque non sono stati completamente risolti. A questo punto indirizziamo i clienti verso i sistemi basati sui 7950X [di AMD, NdR]. Sono comunque quasi sempre più veloci».
Proposte di lettura:
Le schede madri su cui sono montati questi i9-13900K e i9-14900K, pensate per i server e per garantire la stabilità, non consentono nemmeno l’overclocking, pratica inizialmente considerata alla radice dei problemi; i vari aggiornamenti del microcodice non sembrano riuscire a porre fine all’odissea, e Intel – a quanto si sa – sta ancora cercando di capire dove stia la radice di tutti questi guai.
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