
E ora, stando al leaker cinese Instant Digital, apprendiamo che non solo Apple starebbe continuando a lavorare al progetto, ma che i margini dello stesso sono più ampi di quanto anticipato finora: l’idea di sostituire tutti i tasti fisici con quelli capacitivi infatti non riguarderebbe solo iPhone, ma anche Apple Watch e iPad.
Instant Digital afferma che ad oggi il tasto dolente non sono stati i costi di produzione: a frenare il progetto sarebbe piuttosto il problema delle tocchi accidentali. Insomma, con questa tecnologia una risposta precisa dai pulsanti non sarebbe sempre garantita, a discapito dell’esperienza utente. I prototipi attuali integrano i tasti direttamente nel telaio, senza escursione fisica, ma Apple starebbe lavorando a un sistema che simuli il “rimbalzo” dei tasti meccanici, garantendo un feedback più naturale. L’ipotesi di un cambiamento esteso a più prodotti, e non circoscritto ad iPhone, sembra sensata nell’ottica di voler garantire un’interazione coerente e intuitiva all’interno dell’ecosistema Apple: magari, però, la novità verrà introdotta con tempi differenti sui diversi dispositivi.
Salvo clamorose sorprese, comunque, non saranno gli iPhone 17 a segnare la scomparsa dei tasti fisici a favore di quelli aptici. E non ci sono indicazioni più precise in merito: al contempo, sappiamo che nei prossimi anni Apple avrebbe intenzione di introdurre almeno un cambiamento importante al design dei melafonini, che entro il 2027 (e dunque iPhone 19) dovrebbe nascondere completamente il Face ID e la fotocamera frontale sotto al display, senza pillole o fori.