Juice CHARGER me è la wallbox semplice, completa e dal buon rapporto caratteristiche/prezzo, un’alternativa al prodotto di punta dell’azienda, Juice Booster2. Con il cavo di ricarica tuttofare, universale – resistente a pioggia e schiacciamento e dotato di connettori modulari – Juice Technology aveva scelto di guardare al pubblico di “geek” delle auto elettriche.
Juice CHARGER me è invece un sistema che riduce ai minimi termini l’ingombro (24 cm di lunghezza per una profondità di 12 cm) e la complessità, ovviamente limitando le opzioni dei cavi disponibili a quello che serve per caricare un’auto da casa: una Tipo 2 come spiegato nella nostra guida. Il cavo fornito è da 5 metri e il peso complessivo, incluso il cavo stesso, è di 6,5 kg.
L’idea è quella di creare qualcosa di plug and play : il collegamento della linea di alimentazione da parte di un elettricista è l’unico passaggio necessario a chi ha un minimo di predisposizione a livello di impianto elettrico, leggasi potenza impegnata del contatore e la giusta sezione dei cavi (qui il manuale di installazione, quello di istruzioni e la dima).
Il resto è pre-configurato, l’installatore non deve effettuare regolazioni. La conformità alla norma ISO 15118 è di serie, e questo significa abilitare il Plug and Charge. I veicoli che non supportano questo protocollo possono essere ricaricati tramite lettore RFID: sono incluse due schede pre-programmate (bloccabili e sostituibili in caso di smarrimento) ed è prevista la possibilità di salvare i dati di accesso su un badge RFID.
LE CARATTERISTICHE TECNICHE
Dotato di cavo di Tipo 2 per la ricarica in corrente alternata della auto elettriche, JUICE CHARGER me supporta la ricarica monofase, bifase e trifase da 6A a 32A (monofase a 230V o trifase a 400V), con potenza fino a 22 kW. L’interfaccia LAN è presente ma la wallbox, in configurazione per la ricarica privata individuale, non richiede la connessione permanente alla rete e può comunque essere aggiornata collegando un tablet o un computer portatile.
JUICE CHARGER me è prodotto e assemblato in Germania, ha un telaio in acciaio cromato spazzolato, pannello in vetro resistente ai raggi UV, è IP54 e resiste agli urti (IK10), utilizzabile tra -25° e +45° con un sensore di temperatura integrato e indipendente dalla temperatura ambientale.
Chi lo acquista come wallbox casalinga “basilare” ha bisogno di conoscere solo queste informazioni. Per chi sceglie di effettuare un’integrazione più profonda, la wallbox si collega con il protocollo OCPP al sistema j+ back-end e comunica con la gestione energetica domestica tramite le interfacce standardizzate Modbus/TCP, Modbus/RTU ed EEBUS.
In questo modo va ad aprire all’integrazione con un impianto fotovoltaico utilizzando il linguaggio dei sistemi di gestione dell’energia e controllo esterno del carico.
GESTIONE DEL CARICO MULTI-UNITÀ
Compatibile con diversi scenari di installazione, dal box di casa ai parcheggi privati, JUICE CHARGER me è fatto per poter essere installato in configurazione multi-unità, strizzando l’occhio anche alle aziende (immaginiamo una flotta aziendale) o al mondo business (un parcheggio che vuole offrire la ricarica ai clienti ad esempio).
La logica nella gestione del carico è applicata alla configurazione multi unità, supportando da 2 a 250 wallbox con un dispositivo che si incarica di gestire la corrente disponibile regolandola nelle altre stazioni dello stesso “sciame”. Chi vuole intervenire con un setup diverso, assegnando ad esempio la priorità ai singoli veicoli, può rivolgersi al sistema di gestione smartJUICE che richiede la connessione LAN.
Il cavo Ethernet è infatti utilizzato per mettere in comunicazione le unità di JUICE CHARGER me il sistema j+ back-end nelle installazioni pubbliche. Questo permette al gestore di andare ad analizzare l’utilizzo ed eventualmente gestire la fatturazione.
PREZZO E PROMOZIONE
JUICE CHARGER me costa 999€ IVA inclusa ma la promozione lancio lo posiziona a 899€ per le prime 3.000 unità vendute.