Assegnato ai fisici teorici che hanno studiato il processo di espansione dell’universo uno dei piu’ prestigiosi premi internazionali; la medaglia Dirac, istituita dal Centro Internazionale di Fisica Teorica (Ictp) ‘Abdus Salam’ di Trieste e’ andata a Viatcheslav Mukhanov dell’Universita’ Ludwig Maximilian di Monaco, Alexei Starobinsky dell’istituto Landau di Fisica teorica di Mosca e Rashid Sunyaev dell’Istituto Max Planck per l’Astrofisica di Garching.
I vincitori della medaglia Dirac 2019 per la fisica teorica. da sinistra: Viatcheslav Mukhanov, Alexei Starobinsky e Rashid Sunyaev (fonte: ICTP)
Tutti e tre i premiati hanno contribuito in modo significativo alla comprensione dell’universo primordiale e condividono il riconoscimento per “il loro eccezionale contributo alla fisica della radiazione cosmica di fondo (CMB, dall’inglese “Cosmic Microwave Background”) con implicazioni, confermate dagli esperimenti, che hanno contribuito a trasformare la cosmologia in una disciplina scientifica precisa, combinando la fisica a scala microscopica con la struttura a grande scala dell’universo”.
La radiazione cosmica di fondo e’ la radiazione elettromagnetica residua, originata quando l’universo era giovanissimo e scoperta per caso nel 1964 dai radioastronomi Arno Penzias e Robert Wilson. E’ tuttora considerata una delle principali prove della teoria del Big Bang. Secondo la teoria cosmologica dell’inflazione, formulata dai tre vincitori della medaglia Dirac, l’universo ha subito un’espansione esponenziale in un tempo estremamente breve, da 10-36 secondi a 10-33 secondi circa dopo il Big Bang, chiamato “epoca dell’inflazione”. A questa fase e’ seguita un’ulteriore espansione dell’universo, molto piu’ lenta, che continua ancora oggi.
Verso la fine degli anni ’70 del ‘900 Starobinsky e’ stato fra i primi a proporre la teoria dell’inflazione, in seguito sviluppata da Mukhanov e da Sunyaev.