Abbiamo ormai più e più volte ripetuto quanto questi freddi mesi autunnali e invernali siano particolarmente ostici per la popolazione italiana, e più in generale quella europea, a cauda dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi che stanno praticamente colpendo ogni settore possibile.
Tutto questo si è verificato in particolar modo a partire dai primissimi mesi del 2022 (febbraio, per la precisione), quando è purtroppo scoppiata la guerra in Ucraina.
Questo triste evento ha lasciato delle conseguenze non da poco a livello di tutto il continente europeo, portando inevitabilmente ad un aumento record dei costi delle materie prime (soprattutto a livello del settore alimentare), così come anche a livello energetico, sia per l’energia elettrica che (soprattutto) per il gas metano in questo caso. I governi di tutta Europa non si sono di certo tenuti con le mani in mano, ma anzi hanno attuato diverse politiche volte proprio a fronteggiare questo rincaro energia che sta colpendo tutta l’Europa, con provvedimenti in Italia come il decreto Aiuti-Bis e il decreto Aiuti-Ter.
Questi decreti hanno introdotto aiuti fondamentali come il bonus energia da 150 euro detraibili direttamente dal costo delle bollette, così come anche agevolazioni fiscali per chiunque intenda acquistare elettrodomestici di nuova generazione, che consumano meno rispetto a quelli più vecchi e quindi portano ad un considerevole risparmio sul lungo termine. Malgrado tutto questo però, sono ancora tantissime le famiglie italiane che non riescono ad arrivare a fine mese, proprio a causa delle ingenti bollette che arrivano nel corso di questi mesi, soprattutto quando si tratta di famiglie monoreddito, composte eventualmente da 4 o 5 membri.
Vediamo insieme alcuni consigli per fronteggiare questa problematica situazione, cercando quindi alcuni accorgimenti per consumare meno energia possibile e risparmiare sulle bollette.
Il nuovo elettrodomestico
Oggi in particolare andremo a focalizzarci su un elettrodomestico introdotto abbastanza recentemente, e che potrebbe eventualmente essere utile per milioni di italiani: stiamo parlando chiaramente della lavasciuga. Si tratta nella fattispecie di un elettrodomestico in grado di asciugare velocemente i capi (dopo il lavaggio nella lavatrice, chiaramente) nel corso di un ciclo unico, facendo utilizzo di un solo dispositivo.
In particolare nel corso degli ultimi anni sono arrivati nuovi modelli di asciugatrice in cui il processo d’asciugatura si verifica grazie alla presenza di specifiche pompe di calore, in maniera abbastanza analoga a ciò che succede per quanto riguarda i climatizzatori. L’aria viene così riscaldata per mezzo di un motore, per poi girare continuamente all’interno del cestello in cui sono inseriti i nostri capi: questo processo ne consentirà l’asciugatura in tempi davvero brevi. Nonostante i modelli con pompa di calore siano più sofisticati (e presentino conseguentemente un prezzo maggiore rispetto ai modelli di asciugatrice più tradizionali), essi presentano una maggior efficienza energetica, con un consumo nettamente minore.
Questo, a lungo andare, porterà ad un considerevole risparmio sul costo delle bollette mensili dell’energia elettrica.