Il progresso tecnologico degli auricolari true wireless ha permesso di arrivare a un punto in cui anche le proposte economiche, diciamo ampiamente sotto i 100 euro, possono essere molto valide.
A differenza di quanto avviene con gli auricolari di fascia alta (clicca qui per la guida all’acquisto dedicata), dove generalmente è più facile avere un “pacchetto completo” di tutte le funzionalità che ci interessano, per le alternative economiche capita di dover rinunciare a qualcosa, che si tratti della connessione multipoint oppure della ricarica wireless.
Non è un grosso problema: l’importante è avere le idee ben chiare su ciò di cui si ha bisogno e puntare in quella direzione, in base alle proprie priorità. In generale, le cuffiette di questa fascia di prezzo hanno una buona resa per le chiamate e per ascoltare contenuti multimediali (video, film e similari), mentre non brillano per la qualità della riproduzione musicale. Se si cerca quest’ultima, il consiglio è di spendere la stessa cifra per un paio di belle cuffie cablate che renderanno sicuramente più giustizia ai vostri brani preferiti.
Fatta questa necessaria premessa, l’offerta di auricolari true wireless economici che si trova online è sterminata. I modelli che trovate qui sotto sono quelli che reputiamo i migliori tra quelli che abbiamo provato.
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REALME BUDS AIR 3
Iniziamo con quelle che reputiamo le più consigliabili, visto l’ottimo rapporto tra qualità e prezzo al quale vengono spesso proposte. Si chiamano Realme Buds Air 3: versione rinnovata delle classiche true wireless di casa Realme, hanno tutte le funzioni che si possono chiedere in questa fascia di prezzo, e anche qualcosa in più.
Design classico in-ear, custodia appiattita con finitura lucida, risultano essere anche abbastanza curate da un punto di vista estetico. Sono molto leggere, comode da indossare e certificate IPx5, quindi protette contro gocce d’acqua o sudore. Il pairing con lo smartphone è sempre immediato e si possono gestire tramite l’app Realme Link, ben fatta, completa e di facile consultazione, comprende anche un test dell’udito oltre a tre possibilità di equalizzazione. Come scritto in apertura, troviamo diverse funzionalità interessanti quali la connessione simultanea a più dispositivi, i sensori di prossimità che interrompono la musica quando si tolgono le cuffiette, la cancellazione attiva del rumore e la modalità trasparenza. Ci sono, ovviamente, anche i comandi touch che, però, non permettono la gestione del volume.
Per quanto riguarda la qualità audio, risulta soddisfacente lato chiamate, meno per la riproduzione musicale, anche se possiamo notare criticità solo se confrontate con prodotti di fascia ben più alta. Tra i contro inseriamo anche la presenza di una leggera latenza quando collegate ad un PC e l’assenza della ricarica wireless, compensata da una autonomia complessiva che può raggiungere le 30 ore di utilizzo.
PRO E CONTRO IN SINTESI
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1MORE COMFOBUDS PRO
Un’altra ottima alternativa sono le 1More ComfoBuds Pro, ossia quelle con l’ANC più efficiente, regolabile su tre livelli di intensità e con modalità trasparenza attivabile. Molti le utilizzano come alternativa economica alle Airpods Pro. Custodia ovale e bombata molto leggera e con una cerniera solida, noi le abbiamo provate e sono comode da indossare anche per diverse ore, visto il peso ridotto e la buona ergonomia. Sono anche certificate IPX4 contro gli schizzi d’acqua.
L’app per smartphone è basic ma funzionale, con diverse regolazioni disponibili. Tra le caratteristiche da menzionare, troviamo il sensore di prossimità che interrompe la riproduzione musicale quando vengono rimosse dall’orecchio e i comandi touch utili anche per la regolazione del volume. Sono, inoltre, disponibili una serie di suoni rilassanti, come il rumore della pioggia o del caminetto, decisamente piacevoli.
Bene l’audio in chiamata e in riproduzione musicale, complici i driver da 13,4 mm che riescono a rendere uno scenario sonoro un po’ più fedele rispetto alla media di questa fascia di prezzo. Abbiamo riscontrato una leggera latenza con la riproduzione video, sia da PC che da smartphone, e una buona autonomia (fino a 20 ore di utilizzo) con ricarica rapida. Peccato per l’assenza del multipoint che le avrebbe rese ancora più interessanti. Oltre alle variati bianca e nera, questo modello è disponibile anche in una versione chiamata Aurora Blue che dispone di qualche funzione in più come le opzioni di equalizzazione pre impostate.
PRO E CONTRO IN SINTESI
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HONOR EARBUDS 2 LITE
Sul tavolo ci sono anche le Honor Earbuds 2 Lite che hanno qualcosa da dire. Anche queste in-ear, hanno un design un po’ meno filante rispetto alle Realme, ma le funzionalità sono comunque parecchie, a partire dall’ANC e dalla modalità trasparenza (entrambe abbastanza efficienti). L’app è l’AI Life di Huawei su cui si scarica un plugin specifico per queste cuffie; permette solo di controllare il passaggio tra le modalità di cancellazione del rumore, attivare o disattivare i sensori di prossimità e la personalizzazione di alcuni comandi touch.
Il design è piuttosto classico, a partire dalla custodia fino alla forma degli auricolari che, seppur leggeri, hanno un’astina abbastanza lunga. La qualità audio è nella media, sia per la riproduzione musicale, sia durante le chiamate. Manca purtroppo la connessione multipoint, ma non si rilevano problemi di latenza. L’autonomia si attesta sulle 6 ore con ANC attivo che diventano, secondo il produttore, una trentina con la custodia. Presente la ricarica rapida, ma non la wireless.
PRO E CONTRO IN SINTESI
JABRA ELITE 3
Ed eccoci alle Jabra Elite 3, un pario di auricolari true wireless dal design differente, rispetto a quelle proposte prima. Risultano essere più compatte e poco invasive quando indossate, sono disponibili in diverse colorazioni e la custodia è ben realizzata, oltre che particolarmente tascabile.
Sono le uniche di questa guida ad integrare pulsanti fisici al posto dei più classici touch. Tale caratteristica risulta essere particolarmente indicata per un utilizzo sportivo, vista la migliore facilità nell’individuare i grandi pulsanti. Questi, inoltre, possono gestire differenti funzioni in base alla lunghezza della pressione (gestione del volume e assistente vocale compresi). Sono certificati IP55, quindi ottima protezione contro polvere e gocce d’acqua. Non c’è però il sensore di prossimità che rileva se le state indossando, né la connessione multipoint.
Ben fatta anche l’app che permette di equalizzare la riproduzione e di geolocalizzare le cuffie all’ultima posizione in cui sono state rilevate. La qualità del suono è in linea con la fascia di prezzo per quanto riguarda la riproduzione musicale e ottima in chiamata grazie ai 4 microfoni integrati. Le Jabra non hanno cancellazione attiva del rumore, ma i gommini, forniti in dotazione, garantiscono un sufficiente isolamento acustico. E’ presente, invece, la modalità trasparenza che funziona bene e torna utile per interagire con l’esterno senza togliere gli auricolari. L’autonomia è buona, massima di 28 ore, c’è la ricarica rapida, ma non la wireless.
PRO E CONTRO IN SINTESI
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OPPO ENCO AIR
Le Oppo Enco Air, recensite qualche mese fa, sono le uniche cuffie true wireless open fit, quindi non in-ear, che abbiamo deciso di inserire in questa guida all’acquisto. Disponibili in due varianti di colore, nera o bianca, con coperchio della custodia semitrasparente, sono ottime per le chiamate, e garantiscono una comodità che, per molti, risulterà nettamente migliore rispetto agli altri modelli con gommini.
Sono certificate IPx4, non hanno alcun sistema di cancellazione del rumore ambientale attivo (no ANC), e offrono una qualità audio nella riproduzione musicale nella media della categoria, quindi sbilanciata su voci e toni alti con pochi dettagli su medi e bassi. Il volume massimo è molto elevato. Mancano, inoltre, il multipoint e il sensore di prossimità, ma la sincronia tra audio video in modalità gaming è perfetta e senza latenza. Sono presenti i comandi touch personalizzabili tramite app e l’autonomia complessiva può raggiungere le 24 ore. Inutile precisare che, anche in questo caso, è presenta la ricarica rapida, ma non quella wireless.
PRO E CONTRO IN SINTESI
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ANKER SOUNDCORE LIFE P3
Chiudiamo questa guida con le Soundcore Life P3 di Anker, best seller su Amazon e dotate di parecchie funzionalità. Sono disponibili in 5 differenzi colorazioni, la custodia è un po’ ingombrante, ma molto leggera. Sono un modello in-ear classico con astina lunga, garantiscono una certificazione IPx5 contro le gocce d’acqua e sono perfette anche per gli allenamenti sotto la pioggia.
Tra i pro menzioniamo il sistema di cancellazione del rumore ambientale, la modalità trasparenza e una qualità audio perfetta per le chiamate. La riproduzione musicale è nella media anche se, sfruttando l’equalizzatore presente in app, è possibile migliorare la resa finale. A questo proposito, confermiamo che l’app è semplice, ma utile, permette di gestire l’ANC, personalizzare i comandi touch, utilizzabili anche per regolare il volume, e comprende una sezione dedicata ai suoni ambientali rilassanti che, a differenza di quelli presenti nel modello 1MORE, possono essere anche mixati tra loro. Insomma, il relax è garantito.
Purtroppo è presente una leggera latenza che può essere ridotta utilizzando la modalità gaming. Bene l’autonomia, massima di 30 ore complessive, ed integra la ricarica wireless, oltre a quella rapida. Mancano multipoint e sensori di prossimità.
PRO E CONTRO IN SINTESI
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NOTA BENE: le promozioni che inseriamo sono valide al momento della pubblicazione. Potrebbero variare nel prezzo, esaurire o non essere più disponibili ai prezzi indicati nel corso delle successive ore/giorni.
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