Il divertimento in famiglia fa bene ai bambini. Gli studi del celebre neuroscienziato Daniel J. Siegel l’hanno dimostrato: quando i bambini vivono momenti piacevoli con i familiari viene prodotta la dopamina, un neurotrasmettitore connesso con le sensazioni di gioia, felicità e piacere. Queste emozioni positive verranno d’ora in poi associate a quei momenti con i genitori; il cervello del bambino memorizzerà e si stimoleranno così diverse aree: il linguaggio e l’intelligenza relazionale.
L’utilizzo delle app di gioco idonee all’età specifica dei bambini, sarà un ulteriore strumento per ampliare ancora di più le aree sollecitate. Infatti molte applicazioni stimolano la logica e la creatività, doti estremamente importanti nella programmazione informatica. Vediamone alcune che possano essere specifiche per questi momenti ludici e abbiano costo zero.
Sesame Street te stesso: Adatta ai bambini più piccoli, dai quattro anni, consente di poter cantare insieme ai personaggi di Sesame, truccarsi e costruirsi avatar. Disponibile per iOS In inglese.
Duolingo: La più conosciuta sul mercato per l’apprendimento linguistico (perfino Bill Gates vi risulterebbe iscritto), permette di fare esercizi mirati per imparare le lingue (inglese, tedesco, spagnolo e francese nella versione italiana) progressivamente. Disponibile per tutti i sistemi operativi. In italiano.
Memrise: un’altra app per le lingue, ma strutturata come un videogioco. Si procede per livelli di apprendimento, risulta molto più facile di duolinguo e si sofferma maggiormente sul vocabolario. Disponibile in varie lingue, compreso l’italiano.
Heads Up: Indovina chi hai sulla testa. Si mette il cellulare sopra la testa, come fosse un carta e bisogna indovinare il personaggio che l’app ha estratto attraverso gli indizi che verranno forniti. Inglese. Disponibile per tutti i sistemi operativi.
Hair salon: Giocare a fare i/le parruchieri/e. Ogni viso scelto si potrà trasformare completamente. In italiano. Disponibile per tutti i sistemi operativi.
Questi giochi che possono sembrare limitati al virtuale in realtà poi trovano una forte applicabilità nella realtà quotidiana che i bambini vivono. App educative come Duolingo o Memrise hanno la capacità di far entrare nella lingua straniera i bambini con gradualità e percependone la componente ludica, amplificata dal contributo familiare: si creano competizioni, premi, sfide.
App come Hair salon riescono a suscitare curiosità nei più piccoli. L’esperto Daniele Gambino del sito www.superbelle.it ha dichiarato: “La gamification che crea coinvolge oggetti d’uso comune come phon, forbici o rasoi, con il realismo odierno è in grado di arricchire il livello di esperienza e far guadagnare più dimestichezza nell’usarli. Così come le app per sperimentare un certo makeup, un outfit e i giochi di simulazione di guida”.
L’uso di pc e applicazioni è sempre più massiccio dunque, anche nei momenti familiari. Il Governo, per andare incontro alle nuove esigenze, quest’anno ha stanziato dei bonus per l’acquisto di pc, tablet e l’installazione della rete internet. Così sempre più famiglie italiane potranno usare la tecnologia per giocare con i loro figli.