In occasione dell’ultima Milano GamesWeek abbiamo avuto l’occasione di scambiare due parole con John Miedema, Head of Gaming di Lenovo e quindi, sostanzialmente, l’uomo a capo del brand Legion e della divisione del brand che guarda al mondo del Gaming. Sono stati minuti piacevoli quelli passati in compagnia di John, nei quali sono emerse considerazioni interessanti a proposito di quella che è la visione dell’azienda e i suoi obiettivi, davvero ambiziosi e sicuramente stimolanti.
STYLISH OUTSIDE, SAVAGE INSIDE
Lenovo Legion è un brand di cui abbiamo sentito parlare per la prima volta nel 2017, in occasione del CES di Las Vegas, incarnato in due soli noteboook: Legion Y520 e Y720. Sono passati poco meno di 6 anni ma, come ben sappiamo, nel mondo della tecnologia 6 anni sono un’infinità e il percorso fatto dal brand Legion in questi anni è stato sicuramente esemplare.
In un momento in cui i notebook da gaming erano davvero molto appariscenti il brand Legion è partito con un’idea un pochino differente. Prodotti più curati e piacevoli esteticamente ma che mantenessero quell’anima selvaggia, soprattutto sotto la scocca, tipica delle soluzioni per videogiocatori. Nel corso degli anni sono state apportate delle modifiche incrementali a quest’idea senza però mai snaturarla. Una progettazione evolutiva che non ha mai rinnegato l’idea di base, secondo un concetto di coerenza e consistenza che per l’azienda è alla base del successo di una linea di prodotti.
Per consolidare poi l’immagine di Legion come Gaming brand, Lenovo ha pensato di espandere l’offerta; si è partiti con i notebook ma la line-up ora integra anche periferiche, PC Desktop, monitor e accessori. Tutti questi prodotti consentono di fidelizzare gli utenti e di creare, con loro, innumerevoli punti di contatto. Se possiedi un notebook Legion e ti ritieni soddisfatto ora puoi avere accesso a tutta una serie di altre soluzioni create secondo la stessa filosofia gamer-centrica, senza dover rivolgerti ad altri marchi.
L’obiettivo finale è ovviamente quello di diventare leader del mercato Gaming in Europa e, sorprendentemente, la vetta non è così lontana. Attualmente Legion si trova al secondo posto ma l’intento è quello di raggiungere il traguardo con una proposta consolidata. Sì, perchè è facile scalare queste classifiche abbassando i prezzi e accettando di essere semplicemente il brand più economico della compagnia; ma lo è decisamente meno se si vuole mantenere un buon bilanciamento tra prezzo e qualità.
We wanna be the number one in the gaming market, but to reach that goal we don’t want to lower price. It’s simple to raise the market share being the cheapest of the block. We’re working to find the right balance between quality and price, to make sure that, in every tier of a products, we have the best offer
Attualmente la lineup gaming di Lenovo prevede prodotti con un punto prezzo interessante (IdeaPad Gaming), ma anche soluzioni sicuramente superiori come i Legion 5 Pro e proposte top di gamma che sono rappresentate da Legion 7. Questa segmentazione assicura all’utente di poter acquistare sempre il miglior prodotto possibile all’interno della corrispettiva fascia di prezzo. Riassumendo e semplificando: non importa quanti soldi hai in tasca, se scegli Legion avrai la miglior soluzione possibile per quella cifra; questo è l’obiettivo da raggiungere.
OTTIMIZZAZIONE, PRIMA DI TUTTO
Assunti questi concetti va fatta una considerazione. Siamo in un mercato nel quale i dispositivi sono molto simili tra loro, almeno se li osserviamo dall’esterno. Riducendo tutto ai minimi termini parliamo sempre di un display, una tastiera e una scocca, più o meno cosparsa di LED. Proprio per questo motivo Lenovo ha capito che per differenziarsi non basta buttare una CPU e una GPU dentro uno chassis ma è fondamentale lavorare affinchè le componenti possano rendere al meglio in tutte le situazioni.
L’attenzione è quindi caduta sul sistema di raffreddamento, con la tecnologia Legion Coldfront e il Legion Ai Engine. L’intelligenza monitora costantemente il sistema e fornisce le istruzioni per adattare il carico sui componenti in modo che lo stress termico non sia mai eccessivo. Grazie all’intelligenza artificiale è poi possibile migliorare in maniera mirata le prestazioni del sistema in presenza di alcuni specifici titoli. Quando il notebook sta riproducendo uno dei giochi compatibili, l’intelligenza artificiale agisce applicando settaggi personalizzati permettendoci di guadagnare fino al 10-15% delle prestazioni.
Do not optimize your hardware it’s like putting a basic engine inside a luxury car, this is still a great looking car but it doesn’t perform
Questo è quello che cerca un videogiocatore ed è anche il motivo per cui una Nvidia GeForce RTX 3070 all’interno di un Legion 5 Pro spesso supera le prestazioni di una RTX 3070 Ti o addirittura di una 3080 all’interno di notebook concorrenti. Un risultato che è frutto della combinazione di CPU e GPU, ma soprattutto di raffreddamento e potenza che il sistema è in grado di gestire.
UNO SGUARDO AL NOSTRO PAESE
Il frutto di questo lavoro si concretizza poi nelle scelte degli utenti che, focalizzandoci sul nostro paese sono fondamentalmente di due tipologie. I primi sono quelli che non hanno problemi di budget, guardano solo alle performance e cercano il prodotto che non deve scendere a compromessi, anche pagandolo cifre importanti. Questi sono gli utenti che si rivolgono a soluzioni di fascia alta come Legion 7 e, scendendo di un gradino, Legion 5 Pro.
Legion 5 Pro che, per altro, è uno dei notebook gaming più venduti in Italia e non solo. Un dispositivo che ha trovato da subito il consenso di tutti, addetti ai lavori e non, e che dal momento del suo lancio è costantemente tra i primi posti delle classifiche dei migliori portatili gaming. Con Legion 5 Pro, come forse con nessun altro prodotto, si è infatti trovato l’equilibrio di cui parlavo poco fa, unendo prestazioni, prezzo, design e solidità.
La seconda categoria di utenti è quella che vuole giocare sì, ma non per forza ai livelli altissimi, e che vuole magari utilizzare il notebook anche per altri scopi: studio, lavoro, creazione di contenuti, streaming. Questi sono gli utenti che si rivolgono ad alterantive più leggere e compatte come Legion Slim 7 e Legion 5.
In generale, comunque, qualsiasi sia la tipologia di utente interessata all’acquisto, in Italia c’è sempre grande attenzione all’aspetto economico. Gli acquirenti si informano molto e cercano sempre di spendere il proprio budget nella maniera migliore possibile, e il fatto che le soluzioni Legion siano così ricercate è quindi una ulteriore testimonianza del lavoro fatto dall’azienda in questo senso.
L’UTENTE AL CENTRO
Anche perchè Lenovo si è sempre mostrata molto vicina ai propri acquirenti e ha da subito cercato di instaurare con essi un dialogo. Per farlo ha creato la Legion Community che oggi conta oltre 150.000 utenti attivi e che è fondamentale per la strategia del brand. La community è infatti il luogo di incontro tra l’azienda e i fan, la piazza all’interno della quale si discute delle soluzioni e di come queste possono essere migliorate.
John afferma che diversi degli interventi e delle migliorie che vengono ogni anno apportate ai prodotti sono frutto dei feedback ricevuti da chi fa parte della community. Questo rapporto diretto con gli utenti è, per Lenovo, fondamentale per raggiungere e mantenere la vetta del mercato dei notebook gaming. I giudizi ottenuti sono il termometro che consente ci capire se la strategia è corretta e se la direzione intrapresa va bene o è necessario prendere in considerazione altre strade.
I feedback richiesti agli utenti spaziano moltissimo per tipologia e importanza. Si va dalla banale scelta del colore da utilizzare per la scocca di un notebook fino a considerazioni molto più tecniche. Tutto tenendo sempre bene in mente quella che è la visione dell’azienda e il messaggio che la stessa vuole trasmettere: stiloso fuori e selvaggio dentro. Prodotti concreti, pensati da chi gioca per chi vuole giocare.
STRATEGIA E FUTURO
Con questo mantra ben fissato nella mente Lenovo sviluppa poi la sua strategia che si snoda, anche e inevitabilmente, tra una serie sempre più numerosa e importante di partnership. Abbiamo già avuto modo, in passato, di parlare delle collaborazioni in atto con alcuni team di e-sport, ma da allora gli orizzonti dell’azienda si sono ulteriormente allargati e hanno abbracciato anche le competizioni stesse, di cui Legion è sempre più spesso partner tecnico. Un esempio? La prossima finale degli Intel Extreme Masters, che si terrà come sempre a Katowice in Polonia, vedrà Legion impegnata come uno degli sponsor principali.
Tutte queste collaborazioni sono importantissime, quasi fondamentali. Attraverso queste operazioni di marketing, infatti, non c’è un diretto e immediato ritorno economico, ma si accresce parecchio il valore del brand all’interno del settore. Indirettamente, questa crescita della riconoscibilità del marchio porta poi una maggiore fiducia da parte degli acquirenti e, come naturale conseguenza, più vendite e più ricavi.
E il futuro? Guardando al periodo appena passato, con la pandemia a giocare un ruolo fondamentale nel mercato dei PC, è ormai noto come ci sia stata una vera e propria esplosione delle richieste, che ha portato anche a diversi periodi di shortage. Ecco, l’essere tornati ad uno stato di quasi normalità, unito al fatto che chi ha acquistato un notebook o un desktop nel corso degli ultimi 2 o 3 anni difficilmente lo cambierà a breve, porta a pensare ad un inevitabile rallentamento delle vendite.
Nonostante ciò, pur senza numeri da capo giro, le prospettive sono buone e si va alla ricerca di un consolidamento che, nel settore gaming, può essere più semplice da raggiungere proprio per il target di riferimento. Chi investe in questa tipologia di prodotti è infatti generalmente alla ricerca delle massime prestazioni ottenibili con il budget a disposizione e, a fronte di novità tecnologiche rilevanti, è più portato ad investire nuovamente per aggiornare il proprio corredo.
Oltre a questo, la strategia di Legion passa anche per un ampliamento dell’offerta che guarda sempre più oltre i soli notebook. Una volta conquistato un posto di rilievo nelle preferenze degli utenti sarà più semplice proporre loro anche altri prodotti. Periferiche, desktop, monitor, sono tutte categorie su cui Legion ha appena iniziato ad investire, ma che hanno comunque un potenziale molto elevato.
Appuntamento quindi al 2023, con la speranza di poter fare nuovamente due chiacchiere con John e scoprire se Legion sarà riuscita a conquistare la vetta del mercato gaming in Italia.