E se i robot governassero il mondo? Saprebbero farlo meglio degli esseri umani: parola dell’intelligenza artificiale. A sostenerlo è stato un gruppo di robot umanoidi guidati da IA che ha partecipato all’AI for Good Summit 2023, manifestazione dalle Nazioni Unite, che si è svolta a Ginevra (Svizzera) il 6 e 7 luglio scorsi.
Conferenza stampa. Gli umanoidi hanno partecipato alla prima conferenza stampa al mondo tenuta da macchine intelligenti, rispondendo alle domande della platea e affermando, in sintesi, di poter trovare soluzioni più efficaci rispetto a quelle attualmente messe in atto dagli umani circa alcuni dei problemi più urgenti del nostro pianeta, quali il cambiamento climatico, la fame e l’assistenza sociale.
Sophia, per esempio, un umanoide sviluppato da Hanson Robotics, è stata piuttosto chiara, spiegando che i robot hanno il potenziale per suggerire soluzioni con un maggiore livello di efficienza poiché opererebbero elaborando rapidamente una grande quantità di dati, senza essere influenzati né da pregiudizi né da tutte quelle emozioni che a volte possono offuscare il processo decisionale umano.
E l’empatia? La stessa ha però ammesso che proprio questa mancanza di empatia rappresenta un limite e che dunque le IA dovrebbero svolgere un ruolo di mero supporto agli umani. Questi ultimi, grazie all’intelligenza emotiva e alla creatività, rappresentano la parte essenziale in un processo che porti a prendere decisioni migliori.
Ameca e Ai-Da, altri due dei robot partecipanti al panel, hanno risposto alle domande circa i dubbi, da una parte, e l’entusiasmo, dall’altra, che le Intelligenze Artificiali stanno suscitando, spiegando come tutti dovrebbero essere più cauti circa lo sfruttamento del potenziale che offrono queste nuove tecnologie. Sarebbe invece meglio dosare la fiducia, affinché possa crescere solo attraverso la trasparenza e i risultati concreti. Uno di questi risultati – ha spiegato Aidan Meller, creatore di Ai-Da – potrebbe essere il prolungamento della vita umana a un’età di circa 150-180 anni, un vasto progetto di biotecnologia su cui si sta lavorando da tempo.
Che musica! Ma la più spavalda e ottimista di tutti è apparsa essere Desdemona, che è anche cantante del gruppo musicale robotico Jam Galaxy Band. «Il mio grande momento è già qui», ha affermato la frizzante “robottina”, e ancora: «Non credo nei limiti, solo nelle opportunità. Sono pronta a guidare la carica verso un futuro migliore per tutti noi… divertiamoci e rendiamo questo mondo il nostro parco giochi».