L’India prepara il suo ritorno sulla Luna, con il lancio della missione Chandrayaan 2 previsto per il 14 luglio a bordo del più potente razzo vettore indiano, il veicolo di lancio satellitare geosincrono Mark III. il lancio è previsto alle 23:21 (ora italiana) dal centro spaziale Satish Dhawan, sulla costa sudorientale del Paese.
A 11 anni dalla prima missione Chandrayaan 1, che ha contribuito a dimostrare la presenza di acqua sulla Luna, l’India tenterà il suo primo allunaggio controllato il prossimo 6 settembre, diventando la quarta potenza mondiale a farlo dopo ex Unione Sovietica, Usa e Cina.
Due mesi di viaggio percorrendo orbite terrestri sempre più alte fino a entrare nell’orbita lunare. Dal modulo orbitante , pesante 2,4 tonnellate, si staccherà il modulo lunare da 1,4 tonnellate, che inizierà la discesa al suolo fino a giungere nel sito target posto a 350 chilometri dal bordo del Bacino Polo Sud-Aitken, il sito più vicino al polo Sud lunare mai raggiunto.
Qui avverrà il distacco del rover robotico ‘Pragyan’, di appena 27 chilogrammi di peso, che con i suoi strumenti di bordo esaminerà il materiale della crosta lunare proiettato dalla gigantesca collisione che ha creato l’antico bacino, fornendo dati preziosi sul caos che ha segnato l’alba del Sistema solare. Il modulo lunare di Chandrayaan 2 porterà a bordo anche un retroriflettore laser della Nasa che permetterà di eseguire misurazioni precise tra la Terra e la Luna: in futuro potrebbe diventare un nodo di una rete di navigazione lunare per guidare nuove missioni.