Purtroppo dal 2020 l’intero mondo sta facendo i conti con il Covid-19. Anche se adesso la curva dei contagi è calata, non bisogna mai abbassare la guardia.
L’obbligo della mascherina non c’è più in quasi tutti i luoghi pubblici. Tuttavia le cose potrebbero cambiare nel caso di una nuova ondata di contagi in autunno. Ecco a cosa si andrà incontro nel mondo della scuola.
La vita di tutti noi è cambiata con l’avvento del virus. Per molti mesi gli ospedali non sono stati in grado di affrontare la situazione, dunque chi ha potuto ha dato una mano in prima persona o indirettamente con aiuti economici. Grazie ai vaccini i sintomi sono più lievi, anche se c’è stata purtroppo qualche eccezione.
Da quasi tre anni l’utilizzo della mascherina fa parte della nostra quotidianità. Per il momento non c’è l’obbligo, in quanto l’uso è facoltativo anche nei luoghi considerati più a rischio. A settembre, per esempio, si tornerà senza la mascherina fpp2 per gli studenti. E se la curva dei contagi dovesse inaspettatamente aumentare?
L’addio alla mascherina (per ora)
Il protocollo anti-covid per la scuola scadrà a fine mese, ma per ora non si sta parlando di un ipotetico rinnovo. Nonostante ciò bisognerà tenere in conto i casi di emergenza se ci saranno nuovi casi di contagi. Le mascherine ormai sono quasi sparite nei luoghi in cui si creano assembramenti, quindi in tanti si lamenterebbero se a scuola dovesse essere imposto l’utilizzo. Di certo quando i ragazzi rientreranno a scuola il primo giorno lo faranno senza munirsi di mascherina. Bisognerà attendere l’autunno per capire come agire.
Qualora la curva dei contagi dovesse risalire in modo repentino, si dovrà rivalutare tutto quello che è stato deciso fino ad oggi. In tal caso a scuola bisognerà solo arieggiare gli ambienti. Da non dimenticare, però, che non tutte sono attrezzate adeguatamente. Di conseguenza si prenderanno in considerazione altre soluzioni.
Il sistema degli acquisti e le votazioni politiche
In realtà il ritorno delle mascherine a scuola è un lontano ricordo anche perché si deve acquistare un numero preciso da dare a ogni singolo allievo. Per ora il sistema degli acquisti è fermo e non sembra che partirà nei prossimi giorni. Inoltre il 25 settembre tutti dovranno recarsi alle urne per votare, pochi giorni dopo il rientro in classe. Anche in questo caso la gente sarà restia ad indossarla. Poi qualora dovesse esserci nuovamente uno stato d’emergenza, tutti dovranno contribuire per ostacolare la diffusione del virus.