Nel 2012, Mazda CX-5 portò al debutto il Kodo design che è diventato un elemento distintivo dei modelli della casa giapponese. Nel corso degli anni questo SUV si è affinato molte volte e nel 2021 ha ricevuto un piccolo ulteriore aggiornamento che ne ha migliorato ancora le qualità. Rispetto a quello che siamo abituati a vedere negli ultimi tempi, il CX-5 offre qualcosa di “diverso” e cioè motori a benzina aspirati. Oggi, tra turbo e soluzioni elettrificate, l’aspirato è una “rarità”.
Abbiamo avuto in prova proprio una versione del CX-5 con motore a benzina e precisamente un 4 cilindri di 2,5 litri di cilindrata da 194 CV (143 kW). Un propulsore piacevole e brillante che ama girare alto per offrire il meglio di sé. Il tutto, però, a scapito di consumi non certo contenuti. Un veicolo comodo anche per 4 adulti di taglia XL, visto il buono spazio a bordo, che non disdegna di essere condotto “allegramente” tra le curve per merito di un assetto ben studiato.
L’aggiornamento 2021 riguarda essenzialmente il sistema infotainment con un display più grande da 10,25 pollici. Non mancano anche ottimizzazioni ai propulsori. Inoltre, gli interventi sulle sospensioni e sul servosterzo elettrico, e l’adozione del sistema G-Vectoring Control Plus (GVC Plus) hanno migliorato il comportamento stradale.
DIMENSIONI E BAGAGLIAIO
Mazda CX-5 misura 4.550 mm lunghezza x 2.115 mm larghezza x 1.675 mm altezza (1.680 mm con i cerchi da 19 pollici). Il passo è di 2.700 mm. Il bagagliaio dispone di una capacità di 506 litri che possono arrivare a 1.620 litri abbattendo gli schienali dei sedili posteriori (frazionamento 40:20:40). Il SUV, dunque, presenta dimensioni importanti che si riflettono positivamente, però, anche sullo spazio interno a disposizione degli occupanti
Il vano di carico è ben sfruttabile e nell’esemplare in prova era dotato pure di apertura elettrica. Una comodità soprattutto quando si devono caricare diversi oggetti e si hanno le mani occupate. Complessivamente, Mazda CX-5 ben si adatta alle famiglie con due figli o a chi ha bisogno di un mezzo comodo con una buona quantità di spazio a bordo per passeggeri e bagagli.
SCHEDA TECNICA
- Motore termico: Skyactiv-G – 4 cilindri benzina aspirato di 2,5 litri di cilindrata
- Potenza: 194 CV (143 kW) con 258 Nm di coppia
- Trazione: integrale
- Cambio: automatico a 6 rapporti
- 0-100 km/h: 9,2 secondi
- Velocità massima: 195 km/h
- Sospensioni anteriori: Montante Macpherson
- Sospensioni posteriori: Multilink
- Pneumatici: 17 o 19 pollici
- Freni: dischi ventilati (anteriore) e dischi (posteriore)
- Peso min. in o. d. m.: 1.571/1.584 kg
- Peso trainabile: 750 kg
- Bagagliaio min/max: 506/1.620 litri
- Raggio di sterzata: 11 m
- Consumo WLTP combinato: 8,0-8,1 l/100 km
- Emissioni CO2 combinato: 181-182 g/km
ABITACOLO: INTERNI E INFOTAINMENT
Salendo a bordo della Mazda CX-5 ci si trova subito a proprio agio. Lo spazio non manca sia davanti e sia dietro. Accomodandosi al posto di guida, non è affatto un problema individuare la giusta posizione. Nel nostro caso, il tutto era facilitato dal sedile regolabile elettricamente. Anche per chi come me supera i 180 cm di altezza, il posto guida risulta confortevole. Nessun problema di spazio sopra la testa e per la gamba destra.
Il SUV è comodo anche dietro. Con i sedili anteriori regolati sulla mia altezza, anche i più alti possono viaggiare senza particolari problemi sebbene lo spazio per le gambe non sia moltissimo visto che si tende a sfiorare lo schienale dei sedili anteriori. Un problema che non si pone se chi sta davanti non è altissimo. 4 adulti possono quindi viaggiare tranquillamente. In 5, forse, si sta un po’ meno comodi a meno che i passeggeri posteriori non siano bambini o comunque non presentino misure XL.
Buone le finiture dell’abitacolo, forse non premium ma comunque si possono apprezzare i materiali morbidi della plancia e delle portiere. Va detto, comunque, che l’esemplare in prova era la versione top di gamma. Il volante si impugna bene e permette di vedere molto bene tutta la strumentazione che è solo in parte digitale. Piccola critica personale per i comandi del climatizzatore. Forse sono posti un po’ troppo in basso e per “cercarli” durante la guida si tende a distrarsi un po’. Dietro sono presenti due comode bocchette per la climatizzazione ma non ci sono prese USB.
Buona la visuale davanti e tutto sommato anche dietro. Gli specchietti laterali sono ampi e permettono di avere una buona percezione dei lati del SUV. Mazda ha lavorato bene anche sull’insonorizzazione dell’abitacolo. Pochi pure i fruscii aerodinamici. L’auto in prova disponeva di un Head-up display che mostrava alcune informazioni di marcia e di navigazione. Per quanto questo accessorio non sia fondamentale, le immagini proiettate si leggevano bene e si trovavano perfettamente all’altezza della linea ottica.
L’infotainment è la più grande novità della versione 2021 della Mazda CX-5. Troviamo un nuovo display da 10,25 pollici (8:3) che si vede sempre bene in tutte le condizioni di luminosità. Non è touch come su tutte le Mazda. Per gestirlo, si utilizza un comando a rotella posto sul tunnel centrale. Le funzioni a disposizione si usano, comunque, facilmente e la piattaforma risulta sempre essere veloce e reattiva.
Il software del sistema Mazda Connect è stato aggiornato per adattarsi alla radio DAB +, ora presente di serie su tutta la gamma. Presenti pure i supporti ad Apple CarPlay e ad Android Auto. Durante il nostro test drive abbiamo collegato uno smartphone Android per provare le funzioni di Android Auto. Tutto ha funzionato subito senza alcun problema. L’auto può contare pure sull’applicazione MyMazda che permette di gestire alcuni aspetti del SUV da remoto.
Per esempio, si può geolocalizzare l’auto, chiudere le portiere oltre a controllare le informazioni relative alla manutenzione, come lo stato della pressione degli pneumatici. Gli utenti possono cercare il concessionario Mazda più vicino e contattarlo direttamente tramite e-mail o telefono. I clienti possono programmare direttamente il prossimo tagliando e inviare una richiesta di assistenza alla concessionaria Mazda prescelta.
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ADAS E SICUREZZA ATTIVA
Il SUV Mazda CX-5 dispone della tecnologia i-Activsense, cioè di una gamma completa di avanzate tecnologie di sicurezza. Di serie su tutti gli allestimenti troviamo il sistema Advanced Smart City Brake Support (Advanced SCBS), il mantenimento della carreggiata (LAS), il monitoraggio punti ciechi (BSM) con avviso in retromarcia di avvicinamento veicolo (Rear Cross Traffic Alert) e il Mazda Radar Cruise Control (MRCC) con funzione Stop & Go (solo con cambio automatico).
Tra le altre dotazioni di sicurezza attiva disponibili di serie su tutta la gamma del SUV troviamo il sistema antibloccaggio delle quattro ruote (4W-ABS) con ripartitore di frenata elettronico (EBD) e assistente di frenata, il controllo di stabilità dinamica (DSC), il sistema di controllo della trazione (TCS), il sistema di segnalazione frenata di emergenza (ESS), l’assistente alla partenza in salita (HLA) e i fari automatici che si illuminano circa 30 minuti prima del tramonto.
COME VA: PROVA SU STRADA
Per questa prova su strada ho scelto un percorso misto. Oltre a città, statale e autostrada, ho deciso di portare il SUV in montagna per saggiarne le doti stradali su di un misto impegnativo e anche su qualche strada sterrata visto che l’esemplare in prova era dotato della trazione integrale. Ovviamente, parliamo di un SUV di oltre 4,5 metri con una massa importante e non di una sportiva, ma devo dire che Mazda ha lavorato bene sull’assetto. Gli affinamenti apportati a questa versione 2021 si sentono tutti e il CX-5 è piacevole da condurre, anche sul misto, ed è possibile adottare pure uno stile di “guida aggressivo” senza problemi.
L’assetto è sostanzialmente neutro e l’auto segue fedelmente la traiettoria impostata dal conducente. Buono è anche lo sterzo, sufficientemente preciso. Sulle curve e sui tornanti della montagna, il CX-5 si è comportato molto bene e alcune volte la sensazione era quasi quella di essere alla guida di un veicolo più “leggero”. Il merito è sicuramente del buon setup scelto da Mazda.
I tornanti della montagna sono stati l’occasione per sperimentare anche le qualità del motore. Ovviamente non bisogna aspettarsi la coppia di un diesel o di un turbo benzina, ma l’unità 4 cilindri di 2,5 litri spinge bene e permette di muovere con disinvoltura la massa del SUV pure in salita. Trattandosi di un aspirato, il meglio lo si ottiene sfruttando tutti i giri del motore. Devo dire che questo 4 cilindri non si tira indietro quando si tratta di girare al limite della zona rossa. Il sound, poi, è anche molto gradevole.
E sul misto ci si può divertire anche ad utilizzare il cambio in modalità manuale, inserendo la modalità di guida Sport. La trasmissione è sempre precisa e i rapporti ben spaziati. La guida in queste condizioni, è stata una piacevole sorpresa. Sensazioni positive anche sullo sterrato poco impegnativo dove si apprezza il lavoro delle sospensioni che filtrano bene le asperità del terreno. Ovviamente questo modello non è un fuoristrada ma in questa versione dotata anche della trazione integrale non teme certamente le strade bianche con qualche piccola buca.
Il CX-5 ha pure un’anima più tranquilla da auto a cui piace viaggiare a velocità costante con il motore che “sonnecchia” a bassi regimi. Sulle statali e in autostrada ho apprezzato la buona insonorizzazione e il comfort in generale che l’auto sa trasmettere. Viaggiare anche a lungo non stanca. Come detto quando si parlava dell’abitacolo, lo spazio dentro non manca. Questo si riflette ovviamente nella comodità durante i viaggi.
Nel tratto che ho percorso in autostrada ho potuto provare con maggiore attenzione gli ADAS di cui il SUV era dotato. Il cruise control adattivo ha funzionato bene e non è mai stato eccessivamente brusco nelle fasi di accelerazione e di frenata. Il mantenimento di corsia ha lavorato correttamente, mantenendo bene l’auto al centro della corsia. L’intervento è sempre stato fluido e mai invasivo. Confermate le impressioni del passato quando avevamo fatto un focus sugli ADAS di questo modello.
Ovviamente, quando si utilizzano questi sistema di guida assistita non bisogna mai distrarsi e tenere sempre ben salde le mani sul volante. Se non lo si fa, l’auto lo segnala e se non si provvede, disattiva il sistema. E veniamo ad una delle domande che tutti fanno. Ma quanto consuma la Mazda CX-5? Non poco ma del resto stiamo parlando di un esemplare con un motore aspirato di 2,5 litri senza alcun genere di elettrificazione.
Nella giornata sono stati percorsi 236,8 km su strade statali, autostrade e percorsi di montagna. In alcuni frangenti ho anche forzato un po’ per capire meglio le dinamiche di guida. Il risultato è di 8,3 litri per 100 km. Difficile pretendere di meglio visto le caratteristiche del mezzo.
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ALLESTIMENTI E PREZZI
La CX-5 2021 è disponibile in quattro motorizzazioni: due benzina Skyactiv-G da 2.0L 165 CV (121 kW) e 2.5L da 194 CV (143 kW) e due unità diesel Skyactiv-D 2.2L da 150 CV (110 kW) e 184 CV (135 kW). Il SUV è ordinabile negli allestimenti Business, Exclusive e Signature. Da sottolineare che la versione Business è offerta solo con il benzina da 165 CV e con il diesel da 150 CV con le due ruote motrici. Per tutti gli altri modelli, si parte dalla variante Exclusive. Parlando di prezzi, il SUV può essere acquistato da 33.150 euro.
In aggiunta, la Mazda CX-5 è disponibile anche nella versione speciale Homura che si riconosce per alcuni dettagli specifici come i cerchi da 19 pollici di colore nero lucido, gli specchietti laterali neri e i sedili rivestiti in pelle Black con parte centrale in tessuto scamosciato e cuciture rosse. Si parte da 36.800 euro. Infine, le motorizzazioni 2.0L Skyactiv-G 165 CV e 2.2L diesel Skyactiv-D 184 CV, entrambe con trazione integrale, sono offerte anche con l’esclusivo allestimento 100th Anniversary che si caratterizza per la colorazione esterna Snowflake White Pearl a contrasto con i sedili interni in pelle Nappa Burgundy Red con poggiatesta anteriori con logo goffrato, i badge esterni, i coprimozzi centrali con logo esclusivo e una ricca dotazione. Listino da 46.050 euro.
ALTERNATIVE
La Toyota RAV4 e la Honda CR-V possono essere delle valide alternative alla Mazda CX-5, così come la Kia Sportage.
VIDEO
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