
Il primo trimestre 2025 si è chiuso ed è tempo di bilanci per il mercato auto europeo. Secondo i dati di ACEA, nei primi 3 mesi del 2025, in Unione Europea sono state immatricolate 2.715.008 auto contro le 2.768.982 dello stesso periodo del 2024. C’è stata quindi una flessione dell’1,9%. Volendo includere anche Regno Unito e Paesi EFTA le perdite si riducono in quanto il trimestre si è chiuso con 3.382.057 immatricolazioni contro le 3.394.688 di gennaio-marzo 2024. Dunque, si parla di una flessione dello 0,4%.
A Marzo 2025, le immatricolazioni in Unione Europea sono state 1.029.519 pari ad un leggero calo dello 0,2%. Considerando anche Regno Unito e Paesi EFTA, c’è stata invece una crescita del 2,8% (1.422.628 immatricolazioni).
CRESCONO LE ELETTRICHE, MOLTO BENE LE IBRIDE
ELETTRICHE
Nel primo trimestre del 2025 , le vendite di nuove auto elettriche sono cresciute del 23,9%, raggiungendo le 412.997 unità, conquistando il 15,2% della quota di mercato totale dell’UE (12% nel primo trimestre del 2024). Tre dei quattro mercati più grandi dell’UE, che rappresentano il 63% di tutte le immatricolazioni delle BEV, hanno registrato forti incrementi: Germania (+38,9%), Belgio (+29,9%) e Paesi Bassi (+7,9%). Non bene invece la Francia con una flessione del 6,6%. Nel trimestre (UE+UK+EFTA) 573.500 BEV (+28%). A marzo 2025, 157.505 immatricolazioni in UE (+17,1%) e 242.913 (+23,6%) considerando Regno Unito e Paesi EFTA.
IBRIDE
I dati del primo trimestre 2025 hanno inoltre mostrato un aumento del 20,7% delle nuove immatricolazioni di auto ibride nell’UE, trainato da una crescita significativa nei quattro mercati principali: Francia (+47,5%), Spagna (+36,6%), Italia (+15,3%) e Germania (+10,5%). Complessivamente ci sono state 964.108 unità immatricolate nel primo trimestre del 2025, pari al 35,5% della quota di mercato UE. Nel trimestre (UE+UK+EFTA) 1.214.728 ibride (+20,5%). A marzo 2025, 370.121 in UE (+23,9%) e 527.91 (+24,5%) considerando Regno Unito e Paesi EFTA.
IBRIDE PLUG-IN
Andando avanti, le immatricolazioni di auto plug-in sono cresciute dell’1,1% nel primo trimestre del 2025, raggiungendo un totale di 207.048 unità. Questo incremento è stato trainato principalmente da significativi incrementi di volume in mercati chiave come Germania (+41,8%) e Spagna (+30,7%). Di conseguenza, le auto plug-in rappresentano il 7,6% delle immatricolazioni totali nell’UE, in aumento rispetto al 7,4% del primo trimestre del 2024. Nel trimestre (UE+UK+EFTA): 253,366 (+5,6%). A marzo 2025, 82.111 in UE (+12,4%) e 119.398 (+19,5%) considerando Regno Unito e Paesi EFTA.
IN CALO BENZINA E DIESEL
BENZINA
Nel primo trimestre del 2025 le immatricolazioni di auto a benzina hanno registrato un calo significativo del 20,6%, con flessioni in tutti i principali mercati. La Francia ha registrato il calo più importante, con un crollo delle immatricolazioni del 34,1%, seguita da Germania (-26,6%), Italia (-15,8%) e Spagna (-9,5%). Con 779.817 nuove auto immatricolate finora, la quota di mercato della benzina è scesa al 28,7%, in calo rispetto al 35,5% dello stesso periodo dell’anno scorso. Nel trimestre (UE+UK+EFTA) 955.551 immatricolazioni (-21,2%). A marzo 2025, 290.396 immatricolazioni in UE (-20,7%) e 393.455 (-20,1%) considerando Regno Unito e Paesi EFTA.
DIESEL
Analogamente, il mercato delle auto diesel è diminuito del 27,1%, con una quota di mercato del 9,5% per i veicoli diesel nel primo trimestre del 2025. Nel complesso, si sono osservati cali a due cifre nella maggior parte dei mercati dell’UE. Complessivamente in UE sono state immatricolate nel trimestre 258.728 auto diesel, 278.418 (-26,3%) considerando Regno Unito e Paesi EFTA. A marzo 2025 95.315 auto diesel immatricolate in UE (-25,5%) e 105.699 (-24,2%) considerando Regno Unito e Paesi EFTA.
GRUPPI: IN CALO STELLANTIS
Vediamo, adesso, i risultati dei principali Gruppi automobilistici sempre a livello di Unione Europea.
Il Gruppo Volkswagen ha chiuso febbraio 2025 con un +7,8% (Volkswagen +6,6%; Skoda +12,4%%; Audi +3,7%; Seat -11,8%; Cupra +55,7%; Porsche -22,6%. A seguire Stellantis con un -8,4% (Peugeot +8%; Fiat -14,2%; Opel -15,9%; Citroen -21%; Jeep +8,2%; DS -25,8%; Alfa Romeo +38,1%; Lancia/Chrysler -73,2%) e il Gruppo Renault con una crescita dell’11,6% (Renault +15,3%; Dacia +6%; Alpine +109,9%).