Mercedes Classe T è un’ulteriore conferma del ritorno di un segmento che per qualche tempo era stato trascurato, quello delle “multispazio” o monovolume. Parlare di categorie oggi è più difficile di ieri perché la filosofia “crossover” (inteso come auto che si trovano a metà tra due segmenti e non come piccoli SUV) ha contagiato da tempo il mondo a due e quattro ruote.
Ad ogni modo, la nuova tedesca offre un’alternativa nella gamma per chi vuole il logo della Stella su un modello che risulta più vicino alle finiture e al comfort delle auto passeggeri rispetto a Citan Tourer, sempre pensata per il trasporto delle persone, ma con un taglio da veicolo commerciale e scelta da chi la usa per lavoro.
Chiaramente il prezzo cambia, ma cambia anche la dotazione perché Classe T ripropone nell’abitacolo tutto ciò a cui siamo abituati in casa Mercedes in termini di comandi e strumentazione.
INTERNI: ABITACOLO E BAGAGLIAIO
L’abitacolo è particolare perché associa elementi premium tipici del mondo Mercedes a forme che in parte ricordano la produzione di Renault. Ad un secondo sguardo, però, notiamo l’impegno dei tedeschi nel cambiare in maniera importante tutti i lamierati anteriori e le plastiche della dashboard: la forma è diversa, alcuni ingombri cambiano, il volante Mercedes nobilita molto l’ambiente e solo alcune linee si sovrappongono a quelle del modello dei francesi. In più arriva un tocco di colore con le finiture che fanno da cornice alla zona del cambio/climatizzatore e alle portiere.
MBUX è però la vera differenza: il sistema di infotainment di Mercedes è oggi uno dei migliori e più fluidi, persino in questa versione che non è certamente la più aggiornata a livello di display, ma lo è a livello di hardware e software. I tedeschi hanno raggiunto da tempo ottimi risultati nella gestione dell’infotelematica di bordo con un comando vocale davvero utilizzabile (tra quelli del mondo auto), e un’interfaccia intuitiva da navigare. Su Classe T è mostrata tramite uno schermo touch da 7″ e affiancata dalla strumentazione a colori da 5,5″ incastonata in mezzo agli indicatori analogici. Non è tutta digitale, ma pur su un piccolo schermo verticale, ha esattamente le funzioni di quella viste sulla gamma “tradizionale”, inclusa la replica della navigazione.
Il resto è abbastanza classico: spazi e praticità per gli oggetti di tutti i passeggeri e una dotazione di ADAS che non sfigura nei confronti del mondo auto: di serie frenata automatica d’emergenza, anti-sbandamento, monitoraggio angoli ciechi e conducente, oltre al sistema con sterzo attivo che ci riporta all’interno della corsia.
Mancano cruise control adattivo e centramento dell’auto in corsia, disponibili successivamente solo per le versioni con cambio automatico.
PROVA SU STRADA
Sono quattro le motorizzazioni disponibili per Classe T, due potenze per il benzina 1.3 TCe FAP e due per il diesel, una vecchia conoscenza rodatissima in casa Renault, il mitico 1.5 dCi:
- Classe T 160: 75 kw (102 CV), 200 Nm
- Classe T 180: 96 kW (131 CV), 240 Nm
- Classe T 160d: 70 kW (95 CV), 260 Nm
- Classe T 180d: 85 kW (116 CV), 270 Nm:
Al volante la guidabilità è la stessa che abbiamo visto con la base di partenza: si guida da auto, è facilissima, ma ha reazioni da suvvettino/van perché comunque resta più ottimizzata per la praticità e non certo per la guida dinamica o tantomeno sportiva. Lo sterzo è abbastanza preciso e leggero, non troppo demoltiplicato e con una discreta leggibilità della strada che la rende valida per viaggiare. D’altronde, quando si trasportano oggetti o passeggeri non è consigliato strapazzarli tra le curve. E in più è abbastanza silenziosa se non si esagera con la velocità, anche se l’insonorizzazione perde qualche punto nei confronti dei classici del produttore tedesco.
Il setup cambia rispetto alla versione francese: non si tratta di un re-branding (come Yaris Hybrid e Mazda2 Hybrid ad esempio), ma di un progetto nato comune e poi sviluppato in parallelo. In Germania hanno quindi applicato una ricetta che vede una nuova degli ammortizzatori: la percezione è di un rollio leggermente più contenuto e di un assorbimento votato sì al comfort, ma con una rigidità aumentata che la rende più guidabile nel misto… sempre senza esagerare però.
Riguardo ai motori, la scelta dipende dalle esigenze, ma a pieno carico è meglio rivolgersi al diesel più potente: consuma poco e va benissimo per la maggior parte delle situazioni. Con cinque adulti e i bagagli, però, si percepisce un limite se i vostri spostamenti vi portano spesso in zone di alta montagna; qui un piccolo boost di coppia avrebbe aiutato. Il cambio automatico sopperisce in maniera perfetta riducendo lo stress di dover scalare in seconda marcia in alcune situazioni.
Se la combinazione tra montagna e massimo carico non rientra nel vostro caso, allora anche il benzina da 131 CV o il diesel da 95 CV sono più che sufficienti in un ambito urbano ed extra-urbano, con il secondo indicato per i grandi viaggiatori autostradali. Da utilitaria, invece, il benzina d’ingresso, adatto solo per gli spostamenti cittadini.
COSE PRATICHE
Sono tanti gli aspetti pratici di un’auto come Classe T: dietro ci stanno 3 seggiolini grazie ai 3 attacchi isofix, la cappelliera è ripiegabile, utile per mettere un passeggino in piedi senza stare a smontare tutto. Eventualmente si può rimuovere e riporre nel bagagliaio, mentre manca il comando per abbattere i sedili dalla parte posteriore, posteriore che però compensa con una soglia di carico molto bassa (soli 56 cm) e con una bocca squadrata, larga e regolare che sfrutta lo spazio fino al tetto. Ci sta una bici elettrica senza smontare le ruote e abbattendo solo una parte del divanetto posteriore. Oppure due bici da adulto smontando solo la ruota anteriore.
L’accesso dietro è perfetto: porta scorrevole per passeggeri o per installare facilmente i seggiolini: avrei preferito un “sound” più cupo e piacevole, come quello delle portiere di GLA o EQA che trasmettono una sensazione di solidità altissima, ma a livello di praticità non si può obiettare nulla.
Completano la dotazione diversi vani, i tavolini posteriori (flettono un po’ ma sono molto larghi e comodi) e ampie superfici vetrate che favoriscono la visibilità in ogni situazione.
SCHEDA TECNICA
TECNICA
- MOTORE: 4 cilindri diesel 1.5 litri Euro6d
- POTENZA: 95/116 CV (kW)
- COPPIA: 260/270 Nm a 1.750 giri
- TRAZIONE: anteriore
- CAMBIO: manuale a 6 marce (doppia frizione 7 rapporti sul 116 CV)
- SOSPENSIONI: anteriore McPherson con barra stabilizzatrice e braccio trasversale inferiore , posteriore a bracci interconnessi
- GRENI: 4 dischi
DIMENSIONI
- LUNGHEZZA: 4.498 mm
- LARGHEZZA: 1.859 mm
- ALTEZZA: 1.811 mm
- PASSO: 2.716 mm
- LUNGHEZZA VANO DI CARICO: 1.865 mm
- BAGAGLIAIO: 520-2.127 litri
- CERCHI: 16-17″
- PESO: 1.636/1.822 Kg (in ordine di marcia)
- POSTI: 5/7 (passo lungo, in arrivo successivamente)
PRESTAZIONI
- VELOCITÀ MASSIMA: 164 /177 km/h
- ACCELERAZIONE 0-100 Km/h: 15,1 / 13,2 secondi
- CONSUMI: 5,3 – 5,9 l/100 km (WLTP combinato)
- EMISSIONI CO2: 138 / 154 grammi al km (WLTP combinato)
- DIAMETRO DI STERZO: 11,75 metri
PREZZO: 27.548 da euro
PREZZI E ALLESTIMENTI
Mercedes Classe T parte da 27.548€ e le auto sono già disponibili con la consegna da luglio 2022. Tutti i prezzi sono da considerarsi IVA e MSS incluse, se leggete questo pezzo a partire dal gennaio 2023, sappiate che potrebbero esserci degli aumenti:
- Classe T 160: da 27.548€
- Classe T180: da 28.598€
- Classe T 160d: da 28.798€
- Classe T 180d: da 28.948€
La versione d’ingresso include di serie volante e pomello del cambio in pelle, volante multifunzione, specchio per il monitoraggio del vano posteriori, profili lucidi decorativi (nero), luci ambientali interni, sedili in ARTICO e microfibra, sedile conducente e passeggero regolabili in altezza (quello del conducente ha il supporto lombare), tavolini posteriori, bracciolo centrale in ARTICO e pannelli porta in NEOTEX, vetri posteriori oscurati, cerchi in acciaio da 16″ con copricerchi.
Di serie anche supporto Smartphone (CarPlay e Android Autot), MBUX da 7″, servizi connessi, retrovisori riscaldati e regolabili elettricamente, Keyless per l’avviamento, climatizzatore manuale, sensori luce e pioggia, mantenimento corsia, strumentazione digitale, monitoraggio angoli ciechi, monitoraggio attenzione del conducente, frenata automatica d’emergenza, cruise control, limitatore di velocità,
La Premium aggiunge gli alzacristalli elettrici per le porte scorrevoli, finiture interne (incluso cruscotto in ARTICO), fari LED, sedili in ARTICO con cuciture a contrasto e cerchi in lega da 16″.
CONFIGURATORE ONLINE MERCEDES CLASSE T
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