Il meteorite che nella notte del 16 agosto ha illuminato il cielo della Sardegna e del Mediterraneo centro-occidentale e che è stato avvisato in Francia, Italia, Spagna, Svizzera e Tunisia era “così grande da rilasciare nell’atmosfera un’energia stimata di 0,1 chilotoni di TNT; è stato rilevato nelle indagini infrasuoni del Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty Ctbto”. Lo indica l’International Meteor Organization (Imo).
Mappa degli avvistamenti del bolide esploso sulla Sardegna il 16 agosto 2019 (fonte: IMO)
L’organizzazione scientifica intenazionale rileva inoltre che il “bolide” (termine tecnico per questo tipo di asteroidi) correva ad una velocità di 14 chilometri al secondo ed era largo circa 1,4 metri, che corrisponde a una massa superiore a 4 tonnellate.
Per il Planetario dell’Unione Sarda l’esplosione del bolide ha prodotto un’energia pari a 86 tonnellate di tritolo: una deflazione circa 400 volte più potente di quella prodotta nell’esplosione delle campate del Ponte Morandi di Genova.